Jacopo Tissi, il primo ballerino del Bolshoi di Mosca si ritira: “Nessuna guerra può essere giustificata”

07 Mar 2022 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti

jacopo tissi

Jacopo Tissi, nominato primo ballerino del Bolshoi di Mosca solo pochi mesi fa, nella giornata di oggi ha dato le sue dimissioni ufficiali.

Sono scioccato da questa situazione che ci ha colpito da un giorno all’altro e, onestamente, per il momento, mi ritrovo impossibilitato a continuare la mia carriera a Mosca“, ha scritto il primo ballerino su Instagram, aggiungendo, “Nessuna guerra può essere giustificata“.

Il 27enne diplomato alla scala di Milano lascia così il prestigioso incarico in segno di protesta alla guerra e solidarietà al popolo ucraino.

“È difficile trovare le parole in questi giorni, tutti i momenti che ho vissuto fino ad ora e i tanti pensieri che mi girano per la testa. Sono scioccato da questa situazione che ci ha colpito da un giorno all’altro e, onestamente, per il momento, mi ritrovo impossibilitato a continuare la mia carriera a Mosca. Non riesco a descrivere quanto sia stato triste per me lasciare i miei insegnanti, i miei colleghi e amici; persone speciali che mi hanno fatto crescere come artista e come persona a cui sono e sarò sempre grato. Come essere umano provo empatia verso tutte le persone e le loro famiglie che stanno soffrendo”.

E ancora;

“Nessuna guerra può essere giustificata. Mai. E io sarò sempre contro ogni tipo di violenza. Non possiamo lasciare che l’odio si diffonda, anzi, il nostro mondo dovrebbe essere pieno di armonia, pace, comprensione e rispetto. Spero davvero e prego che tutte le guerre e sofferenze cessino al più presto”.

 

 

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