Isola dei Famosi: ex naufraga racconta la verità sulla quarantena e i vaccini

Quello che i naufraghi devono fare prima e dopo il reality.

09 Apr 2021 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 3 minuti

Ormai abbiamo capito che aveva ragione Marco Maddaloni, i naufraghi che perdono al televoto non possono andare nello studio de L’Isola dei Famosi la settimana successiva alla loro eliminazione. A causa del periodo che stiamo vivendo, i concorrenti tornati in Italia dovranno attendere 14 giorni prima di incontrare Ilary Blasi, a confermarlo è stata ieri Daniela Martani in una sua diretta.

“Sono appena tornata in Italia. Mi piacerebbe tanto essere in studio per dire la mia, ma purtroppo non posso. Sapete che c’è da rispettare una sorta di quarantena di 14 giorni prima di poter andare in studio. Fortunato Akash che ha passato questo periodo e infatti lunedì credo che sarà in studio e parlerà. Io devo ancora aspettare quasi due settimane”.

La Martani è stata accusata di essere una “no vax ipocrita” perché avrebbe fatto il vaccino anti Covid per partire per L’Isola dei Famosi. Daniela è sbottata ed ha smentito questa notizia: “Ma chi ve l’ha detto che sono una no vax? Non è assolutamente vero. Queste sono le falsità che leggete in giro. Ragazzi io sono per la libertà, ognuno secondo me dovrebbe decidere se farlo o meno. Così come con l’aborto, a me piace la libertà. E perché ho fatto il vaccino per L’Isola? Ma cosa dite, io non ho mai fatto il vaccino per il Covid, così come nessun altro naufrago. Abbiamo fatto la profilassi classica per le malattie tropicali, non inventate cavolate“.

Prendiamo atto che non è una no vax, però ci sono estati episodi su cui è meglio stendere un velo pietoso.

La produzione dell’Isola dei Famosi a TPI ha parlato delle misure prese prima della partenza dei naufraghi.

Proprio come ha rivelato Daniela Martani, anche la produzione del reality, non ha fatto nessun accennato ad un vaccino contro il Covid per i concorrenti.

“Tutto il personale impegnato e i concorrenti hanno effettuato un tampone rapido tutti i giorni, per tutto il periodo di quarantena in Italia. I concorrenti hanno effettuato un tampone molecolare (PCR) 72 ore prima della partenza per l’Honduras. Per il resto tutti i concorrenti sono stati sottoposti ad accertamenti individuali che ne certificassero il buono stato di salute. Tutto il personale coinvolto e i concorrenti hanno eseguito le seguenti profilassi: l’antitetanica, anti epatite A e B, l’anti tifoide, anti colera”..

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