La poetessa e fotografa Giorgia Soleri trova il cinema “un linguaggio artistico super passivo”, un’attrice che ha vinto un David di Donatello risponde

06 Set 2022 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti

Giorgia Soleri

Continuano a far discutere le dichiarazioni dell’erede di Alda Merini, Giorgia Soleri, in merito al cinema. “Cinema? Non mi piace per niente!“, le sue parole poco prima di calcare il tappeto rosso della Mostra del Cinema di Venezia.

Dopo le polemiche la poetessa ha cercato di dare delle giustificazioni alle sue dichiarazioni con una serie di storie su Instagram, ma la toppa è stata probabilmente peggio del buco. Per questo motivo ha realizzato una diretta per spiegare meglio il suo punto di vista.

“A me non piace il cinema. Continua a non piacermi il cinema. Mi piacciono i film o che hanno una grandissima fotografia, perché io nasco come fotografa, fotografo da 150 anni, o i film che richiedono un’attenzione molto attiva, quindi non passiva. Quello che a me non piace del cinema è il fatto che sia un linguaggio artistico super passivo, nel senso che tu ti metti lì e hai: i dialoghi, le immagini, la musica, la storia e tutto quanto e devi semplicemente guardare. E questo un po’ mi annoia. Mentre quando vedo film in cui serve una grandissima attenzione nella lettura del significato del film, mi piacciono. Quindi no: non mi piace il cinema, alcuni film sì”.

Il video è stato successivamente caricato dalla pagina @VeryInutilPeople e commentato da Matilda De Angelis, vincitrice di un David di Donatello. L’attrice si è semplicemente chiesta – ironicamente – “What the fck is linguaggio artistico super passivo?“. In suo soccorso Selvaggia Lucarelli che ha così sdrammatizzato: “Io nasco ballerina di flamenco, non mi piace il cinema perché non c’è gente che balla, però i musical sì“.

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