Francesca Pascale e Silvio Berlusconi: i rapporti ora si sono raffreddati, ecco perché

Silvio ha tolto a Francesca gli aerei e gli autisti privati.

14 Ago 2020 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti

Francesca Pascale e Silvio Berlusconi dopo 10 anni d’amore si sono rifatti una vita: lei al fianco della cantante Paola Turci, lui con la deputata Marta Fascina.

Lei, nonostante non siano mai stati legalmente sposati, si sarebbe presa una proficua ‘buonuscita’ con tanto di ‘mantenimento’ annuale, ma non è tutto oro ciò che luccica.

Come scritto da Alberto Dandolo su Dagospia, i rapporti fra Francesca Pascale e Silvio Berlusconi si sarebbero però raffreddati.

“I rapporti tra l’ex Calippa e il satrapo di Arcore si sono raffreddati, ridotti a rare e sbrigative telefonate. Molto attenta a non fargli perdere la santa pazienza prima di raggiungere l’agognato accordo economico”.

L’accordo economico citato sarebbe il famoso “trattamento di fine rapporto” su cui Berlusconi non avrebbe ancora messo la firma.

“Fa caldo ma la signorina Francesca Pascale suda freddo. E da parecchio mesi. Il motivo? Il contratto di buonuscita da 20 milioni (ma lei ne aveva richiesti 10 in più), più un assegno annuale di mantenimento da un altro milione di euro, non è ancora stato firmato da Silvio Berlusconi (che era intenzionato a liquidarla con 5 milioni).

Il Dracula del Banana, l’esimio avvocato Niccolò Ghedini, non è per nulla convinto del TFR da elargire all’ex protagonista dello spot del Calippo (unica sua performance artistica). Nel comunicato dello scorso 4 marzo, firmato dall’ufficio stampa di Forza Italia (!), Ghedini ha tenuto a precisare quanto segue: “Continua a sussistere un rapporto di affetto e di vera e profonda amicizia fra il presidente Silvio Berlusconi e la signora Francesca Pascale, ma non vi è fra loro alcuna relazione sentimentale o di coppia.”

[…] Ed ancora:

“Nell’attesa di trovare un accordo, Ghedini si è portato avanti con il lavoro: pur lasciandole Villa Maria in comodato d’uso (con una coppia di domestici filippini e spese di gestione pagate), alla Pascale sono stati tolti gli autisti che aveva sempre a disposizione e la possibilità di viaggiare con gli aerei privati messi a disposizione dal Cavalier Pompetta. Del resto, non è difficile in questo periodo vederla personalmente guidare la sua automobile tra Villa Maria (locata a Rogoredo di Casatenovo) e Milano o all’aeroporto intruppata col biglietto in mano a far la fila al checkin, come una qualunque mortale”.

Sono convinto che Francesca Pascale riesca a vivere bene anche senza autisti privati, dai.

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