Famiglia Menendez contro Monsters e Ryan Murphy: “Il mostro è lui”
27 Set 2024 Anthony Festa • Tempo di lettura: 2 minuti
Non solo Erik e Lyle, ma adesso anche tutta la famiglia Menendez si è scagliata contro Ryan Murphy e la serie Monsters. Ventiquattro persone che fanno parte della famiglia Menendez hanno firmato una lunga dichiarazione congiunta nella quale hanno criticato duramente lo show di Murphy definendolo pieno di bugie e non oggettivo. I familiari di Erik e Lyle hanno anche scritto di essere stati testimoni di ‘atrocità’ che i due avrebbero subito dal padre.
cooper and nick recreating the photo of erik and lyle menendez #MonstersNetflix ‼️ pic.twitter.com/88nstvSItv
— dakotaミ☆ cooper koch’s pr manager (@love4goose) September 23, 2024
La famiglia Menendez contro Monsters.
“Siamo praticamente tutti i parenti di Erik e Lyle Menendez. Siamo in 24 e oggi vogliamo far sapere al mondo che supportiamo Erik e Lyle. Preghiamo individualmente e collettivamente per la loro liberazione dopo 35 anni di prigione. Li conosciamo, li amiamo e li vogliamo a casa con noi.
Monsters: La storia di Lyle ed Erik Menendez di Ryan Murphy è un incubo episodico, grossolano, fobico e anacronistico che non solo è pieno di menzogne e palesi falsità, ma ignora le recenti rivelazioni scagionanti. Anche noi parenti siamo stati vittime di questo grottesco shockudrama. Murphy sostiene di aver passato anni a ricercare il caso, ma alla fine si è affidato alle teorie screditate di Dominick Dunne, un cronista a favore dell’accusa, per giustificare la sua diffamazione contro di noi e non ha mai parlato con noi.
La distruzione della reputazione di Erik e Lyle, che sono i nostri nipoti e cugini, sotto la copertura di una ‘narrazione’ è ripugnante. Conosciamo questi uomini. Siamo cresciuti con loro fin da quando erano bambini. Li amiamo siamo vicini a loro anche oggi. Sappiamo anche cosa è successo nella loro casa e le vite incredibilmente sconvolgenti che hanno vissuto. Diversi di noi sono stati testimoni oculari di molte atrocità a cui nessuno dovrebbe mai assistere. È triste che Ryan Murphy, Netflix e tutti coloro coinvolti in questa serie non comprendano l’impatto di anni di abusi fisici, emotivi e sessuali. Forse, alla fine, Monsters è riferito solo a Ryan Murphy”.