Facebook, Instagram e Whatsapp down per 7 ore: cos’è successo davvero

05 Ott 2021 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 4 minuti

Facebook, Instagram, Whatsapp down i motivi

C’è chi li usa per lavoro, chi per mettersi in mostra e chi per comunicare con amici e parenti, ma ormai tutti abbiamo un account su almeno uno dei social di proprietà di Mark Zuckerberg. Siamo anche abituati a brevi blackout o malfunzionamenti, ma ieri abbiamo assistito ad una cosa mai accaduta prima: Facebook, Instagram e Whatsapp sono andati in down per più di 7 ore. All’inizio ho pensato ad un problema con il wi fi (e non credo di essere stato l’unico), ma ben presto mi sono accorto che il problema era di ben altra natura. Infatti dalle 17:30 (ora italiana) alle 24:30, in tutto il mondo è stato impossibile accedere alle app di Mark.

Alle 19:00 l’account ufficiale di Facebook ha informato i suoi utenti del problema usando il social concorrente, Twitter. “Siamo a conoscenza del fatto che al momento alcune persone stanno riscontrando problemi con le nostre app e i nostri prodotti. Stiamo lavorando per riportare le cose alla normalità il prima possibile. Grazie per la vostra pazienza“. E proprio Twitter è stato (insieme a Telegram) uno dei protagonisti della giornata di ieri, perché il social ha registrato il numero più alto di persone connesse nello stesso istante dal giorno della nascita della piattaforma. Eravamo un po’ tutti su Twitter a capire cosa stesse succedendo a Facebook e le altre creature di Zukerberg.

I motivi dietro al down.

Stando a quanto riportano Repubblica e Il Fatto Quotidiano, è come se in qualche modo Whatsapp, Instagram e Facebook fossero stati “eliminati” dal web. Per colpa di un errore avvenuto durante un cambiamento di configurazione interno all’azienda di Mark, tutta Internet – per le famose 7 ore – non ha saputo come trovare Facebook.

“I computer convertono siti web come Facebook.com in indirizzi numerici (IP), attraverso un sistema che un esperto contattato dal New York Times paragona alla rubrica di un telefono. “Il problema interno che si è verificato in Facebook – spiega John Graham-Cumming, chief technology officer di Cloudflare – è stato l’equivalente del rimuovere i numeri di telefono degli utenti dai loro nomi in rubrica, rendendo impossibile chiamarsi”. È come se improvvisamente fossero stati cancellati i percorsi che consentivano agli utenti di accedere ai server di Facebook. In pratica, milioni di smartphone e di altri dispositivi stanno cercando insistentemente di trovare le app di Facebook su Internet, ma la strada per raggiungerlo è ormai un’altra, così questi tentativi inutili generano traffico che rallenta tutti gli altri accessi”.

Per risolvere il problema Mark e i vertici di Facebook pare abbiano inviato una numerosa squadra di tecnici nei data center di Santa Clara, per provare resettare manualmente i server.

Questo grosso team di esperti è stato costretto ad intervenire, perché secondo la reporter Sheera Frenkel, i dipendenti dell’azienda di Mark “non sono stati in grado di entrare negli edifici questa mattina per iniziare a valutare l’entità dell’interruzione perché i loro badge non funzionavano per accedere alle porte. Questo perché tutti i sistemi di accesso agli edifici sono regolati dagli stessi server che sono in down”.

Le truffe con il down di Facebook, Instagram e Whatsapp.

A poche ore dal down hanno anche iniziato a circolare strane email che promettevano di riattivare i propri account. Di questo tipo di truffe ne ha parlato anche il Disinformatico: “Non fidatevi di eventuali messaggi o mail che invitano a cliccare da qualche parte per riattivare i vostri account. I truffatori approfitteranno sicuramente del panico causato da questo collasso e invieranno messaggi-esca che porteranno a siti-trappola che somigliano alle schermate di login dei social di Zuckerberg ma sono in realtà delle copie che rubano le password”.

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