Emma Marrone: “Io all’Eurovision venni massacrata, Damiano dei Maneskin con i tacchi no: c’è sessimo”
04 Giu 2021 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti
Emma Marrone, intervistata dal Corriere della Sera in merito all’imminente tour che la vedrà protagonista, ha deciso di scomodare di sessismo ricordando la sua esperienza all’Eurovision Song Contest nel 2014, quando rappresentò il nostro paese con il brano La Mia Città ottenendo il peggior piazzamento per l’Italia nella storia dell’Eurovision. La canzone infatti non piacque all’Europa che la piazzò fra gli ultimi posti conquistando così a sua discolpa il record (negativo) del nostro paese alla manifestazione canora.
A distanza di sette anni e dopo la vittoria dei Maneskin proprio all’Eurovision Song Contest, Emma Marrone ha deciso di togliersi qualche sassolino dalla scarpa:
“Non sto a contare i pregiudizi subiti, ho imparato a fregarmene. A volte ero troppo avanti e non sono stata capita. Invece che essere sostenuta perché avevo portato un pezzo rock come “La mia città”, un atteggiamento non da classica cantante pop italiana che punta sulla voce e sulla femminilità, venni massacrata: si parlò solo degli short d’oro che spuntavano sotto l’abito e delle mie movenze. Ora che Damiano dei Maneskin si presenta a torso nudo va bene: è evidente che c’è sessismo“.
E – in merito ai pochissimi voti ricevuti dalle giurie di qualità – la cantante ha commentato: “Non feci interviste con con Paesi omofobi e razzisti e non arrivarono voti da loro“.
Emma Marrone ha sicuramente usato parole forti ed accuse ben mirate: al di là della canzone, che oggettivamente non è piaciuta, tutte le critiche in merito alle sue movenze sul palco ed al look sono dovute davvero al fatto che lei sia una ragazza? O ci sarebbero state a prescindere?
Emma Marrone all’Eurovision, le critiche per il suo look e le sue movenze: “C’è stato sessismo”.
Ecco il video e le immagini incriminate per chi non si ricordasse di Emma Marrone all’Eurovision Song Contest.
Emma Marrone al #Corriere: “Ero troppo avanti e non sono stata capita” si riferisce all’#Eurovision 2014. “È evidente che c’è sessismo”.
A #LaStampa aggiunge: “Invece di dire che ero figa fecero solo polemiche”. Quando si dice fare autocritica.#Maneskin #Eurovision2021 #ESCITA pic.twitter.com/OgFRVUVCYZ— Cinguetterai (@Cinguetterai) June 4, 2021
