LGBT
Emma Marrone sulla bocciatura del DDL Zan: “Italia incivile, stiamo tornando nel medioevo”
Fabiano Minacci 28/10/2021

Proprio come Fedez, anche Emma Marrone è sempre stata a fianco della comunità LGBT come una vera alleata. La scorsa estate la cantante aveva ricordato quanto fosse importante l’approvazione veloce del DDL Zan.
“Quella contro l’omofobia è una battaglia che porto avanti da moltissimi anni, continuo a farlo anche dal mio palco, soprattutto dal mio palco, perché quando ci salgo ci sono tanti ragazzi ma anche tanti genitori ed è bello poter parlare di questo argomento davanti a un pubblico veramente vasto per lanciare un messaggio chiaro a tutti. Metterci la faccia per lanciare temi importanti è una cosa molto importante che non devono fare solo gli artisti secondo me, ma tutte le persone devono, hanno il diritto di parlare, esporsi esprimersi. Mi batto per questi diritti da molto, rischiando a volte di sembrare impopolare. Questa legge dovrebbe essere all’ordine del giorno, mi dispiace che passi come una cosa straordinaria come se fossimo nel Medioevo. Speriamo di risvegliarci in un Paese pronto ad accogliere tutto questo con grandissima normalità”.
Emma Marrone: “Italia paese incivile”.
Sappiamo tutti quello che ieri la destra ha fatto al disegno di legge contro l’omofobia, ad un testo che aggiungeva qualche diritto in più a chi sul suo cammino ha fin troppi ostacoli. I senatori di destra però non si sono limitati ad affossare il DDL Zan, ma hanno anche esultato con grida e cori da stadio. La Marrone ha condiviso il video virale dei politici urlatori ed ha commentato così la notizia che nessuno di noi avrebbe voluto apprendere: “La legge DDL Zan oggi è stata bocciata in Senato. Quindi l’Italia dimostra per l’ennesima volta di essere un paese incivile. A me adesso dispiace per tutte quelle persone che non saranno protette e tutelate. Perché nel 2021 invece di fare un passo in avanti, stiamo tornando nel medioevo, complimenti“.
#DDLZan affossato al Senato, le dure parole di Emma Marrone: “Nel 2021 invece di fare un passo avanti stiamo tornando nel medioevo” #LeggeZan pic.twitter.com/uBY7pXCHk6
— Tweet News (@tweetnewsit) October 27, 2021
Anche Annalisa e Francesca Michielin hanno detto la loro su Twitter.
Trovare le parole per commentare ciò che è successo oggi rimanendo civili per me è impossibile. Scrivo queste poche righe solo per far sapere che mi vergogno tanto e che tutto ciò non mi rappresenta, così come non rappresenta la società e la realtà di oggi #DDLZan
— ANNALISA (@NaliOfficial) October 27, 2021
Non vogliamo crescere. Non vogliamo ascoltare l’altro. E non vogliamo volerci bene. Questa politica ha ucciso la politica. #DDLZan
— Francesca Michielin (@francescacheeks) October 27, 2021
L’esultanza in aula è la conferma che in politica importano le lotte della politica, non delle persone. Fanno le loro partite. Cosa succede alle persone conta sempre poco. #ddlzan
— alessandro cattelan (@alecattelan) October 27, 2021
Ma per una destra italiana che ci ha ricordato quanto sia nemica della comunità LGBT, ecco un faro di speranza da una senatrice del PD, che ieri ha fatto un discorso perfetto.
Un faro. pic.twitter.com/KMxQfSzAiE
— Ste 🌿 (@leftiscooler) October 27, 2021