Don Antonello Iapicca contro Bonolis e il suo discorso sui genitori gay: “Le suore non fabbricano bambini”

Ecco il primo sacerdote contro il discorso di Paolo Bonolis. Prevedibile e davvero poco originale.

21 Feb 2021 Anthony Festa • Tempo di lettura: 2 minuti

Qualche giorno fa Paolo Bonolis è stato ospite nel programma Lui è Peggio di Me ed ha parlato di omogenitorialità e omofobia. Il conduttore ha detto che trova insensata la domanda ‘cosa pensi dei gay?’ visto che l’omosessualità è una cosa naturale ed ha anche aggiunto di essere favorevole alla possibilità per le coppie omosessuali di avere dei figli. Alcune affermazioni di Bonolis però non sono piaciute a Don Antonello Iapicca, che su Facebook ha bacchettato il presentatore.

“Paolo Bonolis: «Perché due donne o due uomini non possono crescere un bambino e sette suore, sì? Questa è una domanda che mi sono sempre posto». Sette suore non fabbricano bambini, non li adottano ma accolgono quelli rifiutati, li servono senza nulla chiedere. E senza farsi chiamare mamma, sperando invece che quei bambini possano trovare un papà e una mamma. Non è cosi difficile trovare risposta a una domanda che, di per sé, non ha alcun senso, se non la stucchevole ideologia cui lisciare il pelo”.

Leggere il termine “fabbricare” bambini è vomitevole e vorrei ricordare a Don Antonello Iapicca che a ricorrere alla gestazione per altri sono nella stragrande maggioranza dei casi le coppie etero. Che poi certe frecciatine e discorsi arrivino da chi sceglie di percorrere un cammino che con la natura ha poco a che fare (la castità) mi lascia perplesso. Inoltre mi fa sorridere come i vip che si schierano dalla parte dei diritti vengano etichettati come “servi della dittatura rainbow” o “personaggi che lisciano il pelo ad un’ideologia”, mentre quelli che discriminano o amano le etichette al massimo si beccano dei “bravi cristiani”.

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