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Diddy e gli sconti chiesti per gli escort: “Cliente abituale”
Anthony Festa 25/06/2025

Subito dopo l’arresto di Diddy alcune fonti di importanti magazine americani hanno svelato che ai suoi festini privati c’erano anche accompagnatori uomini, chiamati per intrattenere lui e anche altri ospiti vip. Questi escort però non venivano invitati solo ai Freak Off, ma anche a serate molto più intime e lo sappiamo grazie alle testimonianze di due diretti interessati, Daniel Phillip e Sharay Hayes, (The Punisher), che in tribunale hanno fatto dei racconti molto dettagliati di quello che accadeva con Sean Combs e l’ex compagna, la cantante Cassie. Adesso però è emerso che il rapper era anche un cliente abituale di un noto portale di escort.
Diddy, “cliente abituale di un sito di accompagnatori”.
Martedì scorso Diddy ha deciso di non testimoniare nell’ultima udienza e intanto il suo processo sia avvia verso al chiusura, la prossima settimana infatti ci sarà il verdetto finale della giuria. Intanto Vulture e altri noti portali statunitensi hanno fatto trapelare alcuni dettagli delle ultime udienze.
A quanto pare Sean Combs è un tirchio, questo almeno è quanto emerso durante la testimonianza di Joseph Cerciello, agente speciale della Sicurezza Nazionale, che lo scorso weekend è salito sul banco dei testimoni e ha parlato dei messaggi che il rapper americano nel 2023 ha scambiato con uno degli agenti del noto sito di escort uomini Cowboys 4 Angels.
A quanto pare gli sono stati proposti degli escort d’élite, “validi, dei bravi ragazzi, riservati“, ma il cantante avrebbe chiesto uno sconto: “Devo pagare meno e smettetela di alzarmi le tariffe. Sono un cliente abituale e lo sapete“.
L’agente però si sarebbe rifiutato di abbassare i cachet degli accompagnatori: “Se vuoi i ragazzi migliori, sai che hanno le tariffe più alte. Alcuni uomini hanno tariffe diverse, sta a te scegliere. Sono contrattualmente obbligato a rispettare le tariffe indicate sul sito web e non posso fare eccezioni“.
Non è finita qui, perché subito dopo questa testimonianza, ai giurati sono stati forniti dei tablet con delle cuffie, per visionare i filmati privati e molto espliciti di Sean Combs con le sue compagne e questi escort. In particolare pare che Diddy abbia costretto le sue ex a intrattenersi con questi accompagnatori, tutto mentre lui filmava e faceva anche altre cose (che potete immaginare). Anche nell’ultima udienza però l’uomo si è dichiarato non colpevole delle accuse a suo carico. La difesa di Sean Combs infatti sostiene che nessuno sia stato costretto a fare niente contro la sua volontà, al contrario di quello che hanno dichiarato Cassie e le altre ex del produttore.
Male escort Anton Harden shares shocking details of Diddy’s ‘freak offs.’ pic.twitter.com/zjsijLEeji
— Daily Mail (@DailyMail) June 25, 2025