Denise Pipitone, la medium chiamata da Piera Maggio svela cosa ha visto e fa i nomi

La medium racconta cosa ha visto e chi sarebbe coinvolto.

12 Giu 2021 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 3 minuti

Denise Pipitone parla la medium

Non solo Polizia, Carabinieri e investigatori, anche una medium ha aiutato nelle ricerche di Denise Pipitone. Maria Pia Pipitone intervistata a Quarto Grado ha ricordato quello che ha visto quando è stata a casa di Piera Maggio.

Pratico la scrittura spiritica e comunico con delle entità che mi danno delle notizie. Mi è venuta a prendere la sorella di Piera Maggio con il compagno. Siamo andati a casa di Piera dove ho voluto ci fossero anche le forze dell’ordine. Questo perché voglio i riscontri di quello che dico. Ovviamente l’ho fatto in forma gratuita. Facendo la scrittura sono uscite tante cose che Piera mi diceva ‘sì è vero tutto’. Prima di tutto guardai un uomo alto nella stanza e dissi ‘quello è un estraneo’. Infatti si trattava di Pipitone che non è il padre biologico di Denise.

Parlando con le entità mi dissero che la piccola era stata rapita per motivi familiari. Io dissi a Piera ‘parla ora, perché adesso è viva, ma dopo non si sa’. C’era una diatriba familiare molto forte. Nella seduto ho visto una macchina con 3 persone, ho visto un luogo, Trapani. Denise Pipitone è stata rapita in macchina e portata verso il mare. Dissi anche di guardare i conti correnti, il Banco di Sicilia. Ho visto anche un casolare con 2 uomini tunisini, c’era anche una botola. Trovammo il posto e andammo con le forze dell’ordine, corrispondeva tutto, trovammo anche i due ragazzi.

Questo è per metà un rapimento su commissione, per l’altra parte no. C’è stato un depistaggio forte. Uscì fuori il nome ‘Anna’ e Piera pensò alla Corona, uscirono altri nomi, tra cui Jessica Pulizzi e c’era un motorino che la riguardava. Una vicina di casa ha visto tutto e non sta parlando“.

Non voglio offendere nessuno, o urtare la sensibilità di chi crede, ma queste entità non potrebbero dire dove si trova Denise Pipitone adesso?

Denise Pipitone, parla l’investigatore privato chiamato dalla famiglia Maggio.

Oltre alla medium, nel caso è intervenuto anche un sensitivo: “Questo sensitivo indicava l’uscita. Lui è andato in un paese e si è fermato fuori da un’abitazione, dicendo a Piera, ‘chi abita qui al numero tot in questo posto?’ Lei ha risposto ‘abita la sorella del Pietro, Pietro Pulizzi’. Non so se volete credere nei sensitivi, ma questo è successo“.

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