Denise Pipitone, ex ufficiale con il volto coperto avverte: “È viva, lontana dall’Italia, usata come merce di scambio”

Un ex ufficiale che vuole restare anonimo fa delle confessioni sul caso di Denise.

01 Giu 2021 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 3 minuti

Denise Pipitone parla l'ex ufficiale

Federica Panicucci ieri a Mattino 5 ha trasmesso in esclusiva la testimonianza di un ex ufficiale che “sa molto” del caso di Denise Pipitone: “Abbiamo una grande esclusiva. Noi abbiamo incontrato un ex ufficiale delle forze dell’ordine. Una persona che all’epoca…insomma una persona che conosce ben i fatti. Ha preferito non farsi riconoscere ed ha raccontato alcune cose importanti che vogliamo condividere“.

Secondo l’uomo dal volto coperto la figlia di Piera Maggio sarebbe viva, ma lontana dall’Italia.

Al commissariato c’erano delle teste cercanti e non teste pensanti. C’era una mancanza di idee di dove andare a battere la pista. Nessuna cosa andava tralasciata. Evidentemente la bambina non è stata cercata bene. Non è stata cercata nel posto giusto. Il posto corretto è da individuare nelle carte che già ci sono. Ricordatevi che chiunque commetta un reato lascia qualcosa di sé nella scena del crimine in questione. Denise Pipitone è viva.

Il sequestro della bambina doveva essere utile a qualcosa, poteva essere una merce di scambio, quindi è probabile che sia viva e in qualche parte del mondo dove non conoscono nemmeno la televisione italiana. Ripeto che la bambina non è stata cercata nel posto giusto“.

Denise Pipitone, la pm Angioni conferma in parte le parole dell’ex ufficiale.

All’epoca il commissariato di Mazara del Vallo era funestato da lotte interne, tanto che i nostri collaboratori storici sono stati colpiti da provvedimenti disciplinari e messi ko. Praticamente era stata azzerata la squadra della polizia giudiziaria, le teste pensanti erano state fatte fuori, quelle più vicine alla Procura. Merce di scambio? Sì, ci sono dei riscontri. Quando parlavo di sensitive o pseudo-sensitive mi riferivo a questo. Una di loro mi disse che un componente della famiglia allargata gli aveva confidato che ‘la bambina è un pegno e non ce la restituiranno mai’.

Un pegno per cosa? Tante cose non posso dirle. La persona che aveva reso queste confidenze alla sensitiva non ha poi confermato, ma rimane questo discorso che dà un riscontro alle parole dell’esponente delle forze dell’ordine, non so chi sia ma lo ringrazio. Non so cosa intende quando dice che ‘la bambina non è stata cercata nel posto giusto’. La pista però era tutta su Jessica. Jessica odia la madre e prende la bambina per farle del male”.

Parla l’ex ufficiale a volto coperto: il filmato.

Share this article

Non vuoi perderti le ultime news?

Seguici anche su Facebook, Instagram e

Twitter!