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Codacons ritira la querela a Chiara Ferragni che evita così il processo per truffa
Fabiano Minacci 28/12/2024
Il papabile processo che avrebbe dovuto affrontare Chiara Ferragni per truffa aggravata in seguito alla denuncia del Codacons non ci sarà più. Questo perché, come anticipato da Selvaggia Lucarelli, l’imprenditrice digitale e il Codacons hanno trovato un accordo. A rivelarlo è stato ANSA che ha così scritto: “Chiara Ferragni donerà 200.000 euro a favore di un ente dedicato al supporto delle donne vittime di violenza: è l’accordo raggiunto tra l’influencer il Codacons e l’Associazione Utenti Servizi Radiotelevisivi per porre fine a ogni reciproca contestazione e per favorire, più in generale, la distensione dei rispettivi rapporti“.
L’indagine aveva portato a quattro indagati, ma come già scritto l’accusa di truffa aggravata non è procedibile d’ufficio e se la parte offesa, in questo caso il Codacons, ritira la querela, cade tutto. E così è successo.
Come si legge in una nota dei difensori di Chiara Ferragni, Giuseppe Iannaccone e Marcello Bana, “l’accordo segna la duplice volontà delle parti, da un lato, di chiudere le pregresse vertenze e, dall’altro lato, di guardare positivamente al futuro, istaurando un clima di collaborazione e rispetto con l’obiettivo di favorire iniziative concrete e un dialogo costruttivo su temi sociali di comune interesse. L’accordo prevede il versamento, da parte di Chiara Ferragni, di una somma di denaro destinata al risarcimento dei consumatori rappresentati dal Codacons e dall’Associazione Utenti Servizi Radiotelevisivi che avevano acquistato il pandoro Pink Christmas, e di un ulteriore importo per il rimborso delle spese legali sostenute dalle predette associazioni nell’ambito dei vari procedimenti giudiziari“.
Codacons risarcirà i consumatori che avevano comprato il pandoro di Chiara Ferragni credendo fosse beneficenza
“Il Codacons e l’Associazione Utenti Servizi Radiotelevisivi nei prossimi giorni contatteranno i consumatori che si erano rivolti alle stesse associazioni per mettere a loro disposizione il risarcimento“. Chiara Ferragni donerà anche “200.000 euro a favore di un ente scelto d’intesa da Chiara Ferragni ed il Codacons, con preferenza accordata ad iniziative che supportino le donne vittime di violenza“. E questo, si sottolinea nella nota, anche perché l’influencer “è da sempre particolarmente sensibile al tema” mentre il Codacons “sta realizzando il progetto ‘Oltre il Silenzio’ per assistere e supportare le vittime di violenza di genere nel nostro Paese e che si concluderà con un importante evento nazionale cui parteciperà anche la stessa Chiara Ferragni“.
Com’è finita la storia
Cosa rimane di tutta questa faccenda? Chiara Ferragni che ha pagato 1 milione di euro di multa all’AntiTrust per il Pandoro, 1 milione di euro per le Uova di Pasquale, 200 mila euro a un ente che supporta le donne vittime di violenza e “una somma di denaro” non ben specificata “destinata al risarcimento dei consumatori rappresentati dal Codacons”.
Uova di Pasqua, Chiara Ferragni verserà 1 milione di euro: accordo con AntiTrust https://t.co/WCnpbSORdA
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