Gossip
Claudio Lippi senza freni su Fiorello, Bonolis e Pier Silvio
Anthony Festa 29/06/2025

In ogni sua intervista Claudio Lippi ha sempre dimostrato di non avere peli sulla lingua e di non farsi troppi problemi nel dire quello che pensa e l’ha confermato anche questa settimane in una serie di dichiarazioni che ha rilasciato a Fan Page.
Il noto conduttore ha ricordato che con Fiorello molti anni fa c’è stato un momento di maretta: “Maurizio Costanzo è stato il creatore di Fiorello. Ha visto in lui un grandissimo talento ma che andava un po’ inquadrato. Quindi lo ha aiutato tantissimo. Ho lavorato con Fiorello, talvolta faticosamente. Un giorno mi fece un ca**iatone: “Io volevo farlo da solo questo programma”. Ho subito una serie di offese. Quella notte stessa mi chiamò e si scusò: “Scusami per oggi, sai ho avuto un momento”. Devo dire però che ha sempre rispettato Maurizio Costanzo. Oggi trovo che Fiorello abbia dimostrato di essere una mente geniale“.
Il presentatore poi ha spiegato di aver lasciato Buona Domenica quando è arrivata Paola Perego e la trasmissione ha virato dal varietà, all’intrattenimento fatto di dibattiti, scontri e “trash”. Claudio Lippi si sentiva fuori posto e così gli era stato consigliato di restare e cercare di ritagliarsi degli spazi, magari all’inizio e per i saluti, evitando tutto quello che non lo faceva sentire a proprio agio, ma lui ha comunque deciso di abbandonare dicendo di non essere capace a fare quella tipologia di televisione: “Non l’avessi mai fatto. C’è chi si è imbestialito diffondendo voci che credo abbiano sensibilizzato Pier Silvio Berlusconi che non mi ha più ricevuto. È dal 2006 che non riesco a parlare con lui, anche se poi ho smesso di cercarlo. Ora Pier Silvio Berlusconi ha messo un freno al trash a Mediaset. Visto che lo riconosce lo stesso Pier Silvio, quasi quasi, timidamente, mi viene da dire: “Mi riammettete nel circolo? Nel gruppo di quelli che hanno in testa cosa voglia dire una televisione non trash?”. Mi farebbe piacere fare una chiacchierata con lui anche per chiarire se creda ancora a quanto si è detto 19 anni fa“.
Claudio Lippi e la frattura con Paolo Bonolis.
L’ottantenne in passato tra il 2003 e il 2004 ha anche partecipato alla Domenica In di Paolo Bonolis, esperienza però che non ricorda contro troppo piacere e infatti in passato ha dichiarato al Corriere della Sera: “Per dieci anni sono praticamente sparito. Tutto comincia nel 2003 quando feci una orrenda Domenica In con Paolo Bonolis. In quello studio mi trovavo malissimo. Bonolis era troppo egocentrico e tra noi non c’era feeling. Paolo è un Gemelli, tende a prevaricare, l’ultima parola è sempre la sua. Con Magalli dovevamo presentare un gioco. Forse una volta saremmo riusciti a dire una frase intera, prima che intervenisse lui. Eppure mi diceva: “Sei il mio maestro”. Non andai all’ultima puntata, mi diedi malato. Bonolis se la legò al dito“.
A Fan Page Claudio Lippi ha confermato i problemi avuti in quell’edizione di Domenica In, ma è stato leggermente più morbido: “Quella volta accadde che per tutta l’estate Paolo mi chiese di partecipare a Domenica In: “Tu sai come si fa un programma con 5 ore di diretta. Potresti fare il maestro, il Grillo Parlante”. Poi non successe nulla di quello che era previsto. Io, Heather Parisi e Giancarlo Magalli eravamo dei figuranti, dei cartonati. All’ultima puntata dissi: “Non vengo, non sto bene”, ma non come gesto contro Paolo Bonolis, ma contro un meccanismo. Paolo, che è una persona di grandissima cultura e intelligenza, secondo me ha capito perché non stavo bene. Dopo quattro puntate gli dissi: “Uno che fa il mestiere da più anni di te, può ridursi ogni domenica a non sapere se viene chiamato in causa o no? Se ho a disposizione 10 minuti, dammeli e fammeli fare”. Ma non è cambiato un cavolo“.
Il conduttore ha sottolineato però come i rapporti con Paolo adesso siano cordiali, ma ha anche aggiunto che quell’esperienza non positiva ha lasciato un segno: “Un mese fa l’ho incontrato in treno. Era seduto davanti a me. Ci siamo salutati ed è finita lì. È chiaro che è rimasta una frattura“.
Va apprezzata l’onestà di chi non nasconde attriti e “fratture” dietro a grandi sorrisi, ormai cosa rarissima.