Carlotta Gigli chiude le Paralimpiadi di Tokyo con ben 5 medaglie: è lei la vera star italiana

Ipovedente a causa di una rara sindrome, classe 2001 Gigli ha conquistato Tokyo.

30 Ago 2021 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti

carlotta gigli

Carlotta Gigli è la nostra star alle Paralimpiadi di Tokyo 2020.

Nuotatrice ipovedente al suo debutto alle Paralimpiadi (“Sono ipovedente a causa della sindrome di Stargardt, che è una malattia a base genetica; da 9 anni vivo questo problema: essendo degenerativa, la visione è progressivamente abbassata“), Carlotta Gigli a Tokyo ha vinto ben cinque medaglie: oro nei 100 metri farfalla e nei 200 metri misto, argento nei 100 metri dorso e bronzo nei 400 metri stile libero e 50 metri stile libero.

Nei 200 misti ha pure segnato il record del mondo con 2 minuti 21 secondi e 44 decimi di secondo.

“Per fortuna è stata l’ultima gara perché sono distrutta. Sono contentissima, ho fatto quello che volevo fare in tutto, sia come tempi, sia come medaglia. Chiudo Tokyo 2020 col record del mondo e l’oro nei 200 misti, dopo averlo aperto con l’oro e il record paralimpico nei 100 farfalla. Era un record che volevo, che avevo messo nel mirino. Era l’ultima gara e volevo dare tutto quello che avevo ancora. Quando incomincerò a realizzare il tutto spero di essere già a casa, perché mi arriverà una botta che starò a letto per una settimana. Non m’importa però perché rifarei tutto per rivivere una Paralimpiade così. Sono felicissima!”. Questo il commento della Gilli ai microfoni di RaiSport.

Bravissima!

Carlotta Gigli alle Paralimpiadi di Tokyo 2020

  • Il 25 agosto 2021, alla sua prima gara in carriera alle Paralimpiadi, conquista la medaglia d’oro nei 100 farfalla S13 precedendo la compagna di nazionale Alessia Berra e firmando il nuovo record paralimpico sulla distanza con il crono di 1’02″65.
  • Il giorno seguente vince l’argento nei 100 dorso S13 alle spalle della statunitense Gia Pergolini.
  • Il 27 agosto arriva anche l’argento nei 400 stile libero dietro all’ucraina Anna Stetsenko.
  • Due giorni più tardi conquista il bronzo nei 50 stile libero S13 alle spalle della brasiliana Maria Carolina Gomes Santiago e della russa Anna Krivshina.
  • Il 30 agosto si aggiudica l’oro anche nei 200 misti SM13, firmando pure il record del mondo con il crono di 2’21″44.
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