Britney Spears, vogliono rinchiuderla contro la sua volontà, i documenti in tribunale: “Serve un TSO, è malata di mente”

La tutrice di Britney Spears pensa ad un TSO.

07 Ago 2021 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti

Britney Spears parla il tutore

Continua la guerra di Britney Spears per liberarsi dalla gabbia della conservatorship. L’avvocato della popstar ha chiesto al giudice di rimuovere Jamie Spears del ruolo di tutore il prima possibile ed ha proposto un’udienza anticipata da settembre ad agosto.

Ieri anche Jamie ha fatto la sua mossa. Il papà della principessa del pop ha depositato dei documenti in tribunale, in cui dichiara che la co-tutrice Jodi Montgomery il 9 luglio 2021 l’ha chiamato e si è detta preoccupata per la salute mentale di Britney dopo la sua prima deposizione contro la tutela (ma che strano).

Jodi avrebbe dichiarato: “Britney non sta bene e non prende correttamente i suoi farmaci. Lei è fuori controllo e non ascolta le raccomandazioni del suo team medico e si rifiuta persino di vedere alcuni dei suoi medici“.

La proposta di un TSO per Britney Spears.

Sempre secondo i documenti depositati da Jamie Spears in tribunale, l’altra tutrice avrebbe proposto un trattamento psichiatrico obbligatorio

“Jamie afferma che Jodi Montgomery riteneva giusto procedere con un trattamento psichiatrico 5150 su Britney Spears. Una procedura fatta per aiutarla a riprendersi e a tornare ad assumere i farmaci. – si legge su Perez Hilton – Jodi sostiene che molte delle dichiarazioni fatte da Britney Spears in tribunale a giugno sono false. Jamie dice che questo prova che è ancora “malata di mente” e ha bisogno di ulteriori cure”.

Altro che TSO per Britney, chi vorrebbe rinchiudere la Spears dovrebbe andare…

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