Britney Spears da oggi è ufficialmente una donna libera: la tutela legale è finita
12 Nov 2021 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti
Dopo anni di battaglie legali oggi c’è stata l’udienza finale sulla conservatorship che per più di una decade ha tenuto in gabbia Britney Spears. Lo scorso settembre la principessa del pop è riuscita a sbarazzarsi del padre padrone e ora finalmente è libera al 100%. La giudice Brenda Penny ha deciso di concludere la tutela legale.
La tutela personale è caduta, ma la giudice ha mantenuto quella (momentanea) sul patrimonio, ma con l’unico scopo di fare delle indagini, fino a dicembre. Ci sono stati movimenti molto sospetti nelle finanze di Britney Spears in questi anni e l’avvocato della cantante vuole vederci chiaro.
L’avvocato di Britney, Matthew Rosengart, ha assicurato: “Noi indagheremo sui movimenti nel patrimonio della mia assistita“.
LA TUTELA DI BRITNEY SPEARS È STATA TERMINATA PER SEMPRE #FreeBritney pic.twitter.com/WxseSuucHt
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Tutti i fan presenti fuori dal tribunale stanno festeggiando. #FreeBritney pic.twitter.com/dRaGnMjP95
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Britney Spears, dubbi sul suo patrimonio.
“Sono scomparsi molti soldi. Britney Spears ha guadagnato milioni che il suo avvocato crede non siano stati contabilizzati e la popstar non sa dove siano finiti. Gli avvocati del padre non hanno saputo rispondere a queste domande. Se il suo denaro è stato rubato o utilizzato in modo illegale, si aprirà un altro caso. Il tutore e il suo team non possono utilizzare il conto bancario di chi è tutelato come se fosse un bancomat. Per utilizzare i soldi di una persona sotto tutela ci sono molti protocolli messi in atto che devono essere seguiti.
L’attuale patrimonio della Spears è incredibilmente basso rispetto all’enorme fortuna che dovrebbe aver accumulato negli ultimi anni tra tour e residenze. Il patrimonio netto di Britney è davvero irrisorio. Nessuno sa come Britney avrebbe gestito i suoi soldi se non fosse stata sotto tutela, ma di sicuro l’avrebbe fatto meglio di suo padre. Adesso dovrebbe avere in banca 57 milioni, molti meno di colleghi meno famosi e che hanno venduto meno album e biglietti di lei”.
