Britney, è finita la battaglia legale contro il padre: “Lei è furiosa”

Dopo anni è finalmente giunta al termine la battaglia legale tra Britney Spears e suo padre Jamie. Adesso la popstar è libera su tutti i fronti, visto che non potrà più essere ingabbiata nella tutela legale della quale è stata prigioniera per 13 anni, ma soprattutto non sarà più costretta a presenziare in tribunale o seguire processi sulla conservatorship.

Per i giudici da oggi Britney è una donna libera di decidere cosa fare della sua vita e della sua carriera. Eppure le cose hanno avuto un finale dolceamaro. La cantante di Gimme More infatti non ha ottenuto alcun risarcimento, anzi, dovrà farsi carico delle spese legali di Jamie, che ammontano a due milioni di dollari. Secondo TMZ la Spears sarebbe furiosa per questa decisione.

Britney Spears settles case with her dad with him not paying her anything and Britney paying his legal fees, TMZ reports:

“Britney is furious. Her lawyer assured her she had a solid case, but in the end, she’s paying Jamie’s legal bills which amount to more than $2 million.” pic.twitter.com/0YJyUQchdO

— Pop Base (@PopBase) April 26, 2024

Mathew Rosengart, il comunicato dell’avvocato di Britney Spears.

“È stato un vero onore e un privilegio rappresentare, proteggere e difendere Britney Spears. La signora Spears è e sarà sempre un’icona e un’artista brillante e coraggiosa. Sebbene la tutela sia terminata nel novembre 2021, il suo desiderio di libertà è ora davvero completo. Come desiderava, la sua libertà ora include il fatto che non avrà più bisogno di presenziare o di essere coinvolta in tribunale o coinvolta in procedimenti legali in questa storia, che adesso è chiusa.

Britney Spears ha vinto quando la corte ha sospeso suo padre dalla tutela e ha vinto quando i suoi diritti fondamentali e le libertà civili sono state ripristinate. Da quando ha ottenuto la libertà alla fine del 2021, Britney Spears ha ottenuto un notevole successo su diversi fronti, inclusa la sua collaborazione nell’agosto 2022 con Sir Elton John con il grande successo Hold Me Closer (che ha debuttato al numero uno della classifica Billboard Hot Dance/Electronic Songs). A questo è seguito il suo storico contratto con Simon & Schuster per il suo libro The Woman in Me, che è diventato un bestseller. Tutto questo non le sarebbe stato permesso con la conservatorship.

Ribadisco la mia gratificazione per aver contribuito a ripristinare i diritti civili e le libertà fondamentali di Britney Spears e l’onore e il privilegio di aver servito e protetto la signora Spears per tutto questo tempo”.

“[…] it has been our honor and privilege to represent, protect, and defend Britney Spears.”

— Mathew Rosengart on his final statement in the Britney Spears’s case. pic.twitter.com/hlMO9wEl0D

— B Spears Promo (@BSpearsPromo) April 26, 2024