Andrew Tate deride Greta Thunberg ma viene arrestato (per un motivo gravissimo)grazie al video

30 Dic 2022 Anthony Festa • Tempo di lettura: 3 minuti

Andrew Tate arrestato

Diritti LGBTQ, lotta alla misoginia e all’omofobia, razzismo, sessismo, ambientalismo, pensate a qualsiasi argomento e sistematicamente Andrew Tate avrà l’opinione più sbagliata e medievale possibile in merito. L’ex atleta di kikboxing e guru poraccio nei giorni scorsi ha provocato Greta Thunberg scrivendole: “Io ho 33 macchine. La mia Bugatti ha un motore W16 da 8 litri con turbo quadruplo. Le mie due Ferrari da competizione hanno un V12 da 6 litri e mezzo. Questo è l’inizio. Per favore, inviami il tuo indirizzo email così che possa mandarti una lista completa delle mie macchine e le loro enormi emissioni“.

La giovane ambientalista svedese ha risposto con un tweet molto sintetico: “Sì, ti prego, illuminami. Scrivimi pure a smalldi*kenergy@getalife.com (complessodapenepiccolo@fattiunavita.com)“.

Andrew Tate ha replicato con un video delirante in cui parla di poteri forti e matrix globale. Nella clip l’ex atleta si fa anche arrivare delle pizze da asporto: “Grazie per aver confermato a tutti che tu in realtà hai un affarino piccolo e sì, concordo sul fatto che devi farti una vita. Mi rispondi con la tua email sulle tue dimensioni. E adesso fatemi arrivare la mia pizza e assicuratevi che la scatola non sia di cartone riciclato. Non sono arrabbiato con lei, perché non realizza che è una pedina. Lei è schiava del matrix globale. L’hanno convinta a convincere voi di pregare i vostri governi nel tassarvi di più per far smettere al sole di essere caldo“.

Andre Tate arrestato grazie al video contro Greta.

E proprio il cartone di pizza del video contro Greta ha incastrato Andrew Tate. La scatola della pizza (di una nota pizzeria) ha permesso alle autorità rumene di confermare che l’uomo si trovava nel paese e di arrestarlo nell’ambito di un’indagine sulla tratta di esseri umani.

“Il video mostrava in primo piano due scatole di pizza di un negozio locale, che secondo quanto riferito dagli agenti hanno informato le autorità su dove si trovasse. – si legge sul Daily Star – Il 35enne che si autodefinisce misogino è un ex pugile professionista che è apparso nella stagione 2016 del Grande Fratello, prima di essere espulso dopo che è emerso un video di lui che colpisce una donna con una cintura”.

I media americani riportano: “Almeno sei vittime si sono fatte avanti per affermare di essere state sfruttate da Andrew Tate e Tristan Tate. Queste persone dicono di essere state tenute prigioniere in case, dove sono state aggredite e costrette a produrre materiale vm18 sotto minaccia di violenza fisica“.

K-A-R-M-A.

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