Alfonso Signorini: “In passato tanti vip non hanno potuto partecipare al GFVip perché sieropositivi”

06 Set 2022 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti

Alfonso Signorini Giovanni Ciacci HIV

Alfonso Signorini quest’anno ospiterà per la prima volta nella storia del Grande Fratello Vip un concorrente sieropositivo. Ovviamente sto parlando di Giovanni Ciacci, che ha fatto coming out come HIV+ a inizio agosto. “Sono sieropositivo e andrò al GFVip”, un annuncio che ha sorpreso tutti soprattutto per la tempistica, dato che mancava ancora un mese e mezzo al ritorno del reality.

A svelare perché il nome di Giovanni Ciacci è stato fatto con così largo anticipo è stato proprio Alfonso Signorini fra le pagine del settimanale Tv Sorrisi & Canzoni.

“Sono voluto uscire per tempo con questa tematica proprio per garantire la massima libertà di scelta ai concorrenti. Per fortuna tutti hanno capito che non c’è ragione di avere paura. Giovanni Ciacci l’ho sempre voluto, già dallo scorso anno. Non ho potuto farlo proprio per questo problema. C’era una regola che lo impediva. Ho fatto fuoco e fiamme perché non esiste una cosa del genere. Sono felice che Endemol e Mediaset siano state dalla mia parte”.

Alfonso Signorini: “In passato tanti vip non hanno potuto partecipare al GFVip perché sieropositivi”

Il conduttore ha poi sottolineato come in passato molti aspiranti vipponi siano stati bocciati ai provini proprio perché sieropositivi. “Tanti concorrenti non hanno potuto partecipare perché avevano questa patologia. Il Grande Fratello ha 20 anni e ai tempi questa regola aveva senso. Oggi, con i progressi della medicina, no”.

“Il tema della sieropositività lo sento molto perché in Italia c’è un’enorme ignoranza a riguardo. Identificare una patologia con un orientamento sessuale è la cosa più sbagliata. Parlarne in un programma come il nostro è importante anche per sconfiggere un’ignoranza di fondo: la sieropositività è spesso considerata l’anticamera della morte perché siamo tutti figli degli anni ’80. Dire che oggi un sieropositivo può fare una vita normale e ha aspettative uguali a quelle di una persona sana è fondamentale. Certo, con i dovuti paletti, che significa dipendere da medicine invasive che vanno assunte per sempre. Però è anche vero che chi si cura”.

Quello della sieropositività di Giovanni Ciacci sarà sicuramente uno dei temi centrali delle prime puntate.

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