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Alessia Marcuzzi imbarazzante a Sanremo? Conti commenta le critiche
Anthony Festa 23/02/2025

Per la prima e l’ultima puntata del Festival di Sanremo 2025, Carlo Conti ha voluto accanto a lui dei colleghi con una lunga carriera alla spalle. Se martedì sul palco del Teatro Ariston sono saliti Gerry Scotti e Antonella Clerici, in finale sono arrivati altri due amici di Conti, Alessandro Cattelan e Alessia Marcuzzi. La conduzione e certi sketch della conduttrice però hanno suscitato delle critiche sui social, che ieri pomeriggio sono state riportate anche a Tv Talk, dove uno degli analisti ha chiesto a Carlo: “Lei è stata criticata da molti per aver portata troppa leggerezza, qualcuno l’ha giudicata fuoriluogo e cringe. Non pensi che ci sia un doppio standard nel valutare la conduzione maschile e femminile? Malgioglio e Scotti hanno portato la stessa leggerezza e nessuno ha criticato loro“.
Carlo Conti ha subito difeso la collega: “Non sapevo di questa polemica, io vivo nel mio mondo. Secondo me ha fatto quello che doveva fare. Lei è una forza della natura, è energia pura e spontaneità. Così come non ho preparato nulla con gli altri co conduttori, a parte i comici ai quali ho dovuto fare da spalla. Lei è stata sé stessa e non costruita, ma come altri, ad esempio anche Mahmood con la sua timidezza, la sua dolcezza e potenza“.
Personalmente credo che se la Pinella sia risultata un po’ “bizzarra” è perché stava facendo da co conduttrice proprio di Conti, con Amadeus sarebbe andata diversamente.
Alessia Marcuzzi: “dai facciamo anche noi i cuoricini”
Carlo Conti: “non possiamo sennò influenziamo”
Amadeus dopo i La Sad:
#sanremo2025 pic.twitter.com/lq3NxodGKG— Ilenia💐 (@Iledicarta) February 15, 2025
Alessia Marcuzzi, la bocciatura di Selvaggia Lucarelli.
Tra chi non ha apprezzato la conduzione della Pinella c’è anche Selvaggia Lucarelli, che nel suo pagellone di Sanremo c’è andata giù pesante: “Devo dire che ho sofferto tanto a guardarla sul palco del teatro Ariston. A un certo punto ho anche sperato che scivolasse dalle scale e si infortunasse molto lievemente per uscire dal pasticcio che stava combinando, per venir fuori da quel disastro. Insomma, meglio il male minore in queste situazioni. Meglio l’amputazione di un arto che la cancrena, così come è meglio una separazione che un’unione orrenda e piena di litigi. Ed è anche meglio Sanremo distrutta dagli incendi come Los Angeles che la conduzione in questa maniera. Ma nulla, lei è arrivata indenne alla lettura della classifica finale“.