Alessandro Egger: “Qua ho trovato la famiglia che non avevo”
13 Nov 2022 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti
Un altro tassello della storia di Alessandro Egger è stato raccontato nell’ultima puntata di Ballando con le Stelle.
“Nella vita reale sono una persona che pensa molto a quello che fa, lo faccio perché sono molto impulsivo. E nella vita la mia impulsività mi ha portato a scontrarmi con tante delusioni. Qui a Ballando con le Stelle mi sono sentito libero di raccontare cose che non ho mai detto a nessuno, mi sono sentito in un ambiente sicuro”.
L’allusione, ovviamente, è per sua madre con cui non ha più rapporti da anni.
“Credo che mia madre abbia scelto di fare una vita senza di me. E io l’abbia accettato. Finalmente. E non è una cosa che volevo, sono uscito di casa a 17 anni e non ho chiesto niente alla mia famiglia. E non sono uscito di casa perché volevo, ma sono stato accompagnato alla porta”.
Alessandro Egger: “Qua ho trovato la famiglia che non avevo”
“Ogni ballo è un ballo liberatorio, sta liberando cose diverse. La prima volta è stata la liberazione di tutta la pressione, la novità, è stato un ‘Ce la posso fare!’. La seconda è stata un ‘Sto usando questo ballo specifico per liberare certe cose che mi coprono la visuale’. Il terzo ballo è stato il momento in cui si è liberata la fierezza, della mia storia, della storia di Tove, di quello che siamo. È uscito tutto fuori, noi siamo così. Il quarto è stato la liberazione della fragilità e della sensibilità”.
E ancora:
“Quando saliamo sul palco sembra di stare in un altro mondo, parallelo, dove ci siamo solo io e lei. È una connessione: ci curiamo, ci guardiamo, sentiamo le mani, il tocco… Penso a quello che sto sentendo, a quello che mi sta facendo sentire lei, a quello che io sto facendo sentire a lei. È questo che ci guida in pista: lei è l’unica a capire il mio dolore, così come io riesco a farle esprimere le emozioni”.