Selvaggia Lucarelli vs Alba Parietti, la lite finisce in aula: il video dal tribunale

Dopo le querele le due donne sono finite in tribunale.

17 Giu 2021 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti

Selvaggia Lucarelli e Alba Parietti

Nel 2017 Selvaggia Lucarelli e Alba Parietti hanno avuto un acceso scontro a Ballando con le Stelle. Sono volate parole grosse e la giudice dello show ha querelato la mamma di Francesco Oppini. Dopo anni di frecciatine e denunce ieri le due donne sono finite in tribunale. Selvaggia Lucarelli si è presentata in aula difesa dal legale Lorenzo Puglisi e la Parietti con l’avvocato Gian Filippo Schiaffino. Alba si è fermata a parlare con i giornalisti e – visibilmente scossa – ha detto che per lei questa storia poteva finire a Ballando.

La Parietti e lo sfogo su Selvaggia Lucarelli in tribunale.

In vita mia non ho mai fatto causa a nessuno, non sono mai entrata in un aula di tribunale. Mi ha dato fastidio quello che ha mistificato. Questa storia l’ha vista tutta Italia e lei la racconta in modo diverso. Vorrei ricordare che la querela l’ha fatta lei e io le sono dovuta andare dietro, per quanto mi riguarda questa storia poteva essere chiusa anni fa. Anzi per me non era mai cominciata. Sono state dette cose pesanti, che sono vecchia, finita e che non ho mai lavorato. Questi non sono punti di vista, ma sono offese profonde. Qualsiasi essere umano sarebbe ferito da quelle frasi”.

Non ha mai fatto causa a nessuno? Alba…

Lo storico scontro a Ballando con le Stelle.

Le prime dichiarazioni della Parietti dopo la catfight.

“Lei ha chiesto un risarcimento di 180.000€ e la seconda che risponde. Non accetterò la richiesta perché non ho fatto proprio nulla. Anzi, chiederò a mia volta un risarcimento, mi trovo costretta a rispondere. Sono curiosa di sapere da cosa si sente danneggiata, come quantifica questi danni visto che è stata riconfermata. Quello che mi fa strano è che lei non abbia rispettato il contratto con il programma non partecipando all’ultima puntata, per questioni che non hanno senso. Lei era nella posizione più forte, come ha ricordato, in quanto giudice. Fossi nei futuri concorrenti chiederei una clausola nel contratto per evitare queste situazioni. Non si può essere presi di mira. Ora ho dovuto dare mandato al mio legale a procedere”.

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