4 Ristoranti di Alessandro Borghese: lo chef Alessio Madeddu è stato assassinato

28 Ott 2021 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti

4 Ristoranti Alessio Madeddu

Lo chef Alessio Madeddu – visto a 4 Ristoranti di Alessandro Borghese – è stato brutalmente assassinato con un coltello.

Il cuoco è stato brutalmente assassinato con un’arma da taglio (un coltello o un’accetta) ed il suo corpo senza vita è stato trovato a terra, di fronte al suo locale a Porto Budello, a Teulada. Sul cadavere sono stati ritrovati i segni evidenti delle coltellate inflitte da una persona ancora sconosciuta e attualmente ricercata da parte delle autorità.

Gli inquirenti hanno recuperato il cadavere intorno alle ore 5:30 di questa mattina e sul luogo del ritrovamento sono immediatamente giunti i carabinieri del Comando provinciale di Cagliari e della compagnia di Carbonia, che hanno avviato rapidamente le indagini per ricostruire la dinamica dell’omicidio. Sconosciuti, per adesso, i motivi del gesto da parte dell’aggressore.

Il cuoco proprio di recente era balzato alle cronache per aver aggredito i Carabinieri con una ruspa la sera del 2 novembre 2020, atto per il quale era stato condannato per tentato omicidio.

Alessio Madeddu morto, la notizia di ANSA

“I carabinieri del Ris di Cagliari stanno effettuando un sopralluogo a Porto Budello – sulla costa sud occidentale della Sardegna – davanti al ristorante di Alessio Madeddu, il pescatore e cuoco 51enne di Teulada trovato morto questa mattina, ucciso con alcuni colpi di arma da taglio. Con gli specialisti dell’Arma stanno lavorando i colleghi del Comando provinciale e della Compagnia di Carbonia. Sul posto è anche arrivata la pm di turno Rita Cariello e il medico legale Roberto Demontis. La strada provinciale che conduce al ristorante della vittima è presidiata dai carabinieri, che non fanno avvicinare nessuno. Madeddu era diventato famoso per la sua partecipazione al programma “4 Ristoranti” con Alessandro Borghese e, dopo la condanna per l’aggressione ai Carabinieri, era agli arresti domiciliari”.

 

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