Vespa e Vannacci, i loro commenti sulla Egonu scatenano una polemica
11 Ago 2024 Anthony Festa • Tempo di lettura: 3 minuti
Alcuni commenti sulla vittoria delle azzurre della pallavolo alle Olimpiadi di Parigi hanno scatenato le prime polemiche e tra quelli che si sono attirati più critiche sui social ci sono senza dubbio Bruno Vespa e Roberto Vannacci. L’europarlamentare della Lega in passato è stato querelato da Paola Egonu (il giudice ha poi definito le esternazioni dell’uomo come inopportune, ma non diffamanti) e oggi è stato raggiunto dai microfoni di Adnkronos per un commento sulla vittoria della squadra femminile di pallavolo.
Vannacci non solo ha ribadito che i “tratti della Egonu non rappresenta la maggior parte degli italiani”, ma ha sottolineato come quella della pallavolo sia stata una prova di donne che hanno “combattuto” contro altre donne (a cosa alludeva secondo voi?).
“Sui social mi tirano in ballo dopo la vittoria della nazionale femminile di volley? Devono leggere il mio libro, non ho mai messo in dubbio che Paola Egonu sia una bravissima atleta, italiana. Continuo a ribadire che i suoi tratti somatici non rappresentano la maggioranza degli italiani. Ma non ho mai messo in dubbio la sua nazionalità, la sua bravura. Sono orgoglioso che gareggi per noi. Faccio i miei complimenti anche a Ekaterina Antropova, altra atleta i cui tratti somatici non sono propriamente italiani. E’ una atleta di origine russa, che insieme a Paola Egonu ci ha aiutato a vincere l’oro olimpico. A tutte le nostre ragazze vanno i miei complimenti, la loro è stata una grande prova sportiva. Donne che hanno combattuto contro altre donne”.
Bruno Vespa e i tweet della discordia.
Non solo Vannacci, anche Bruno Vespa ha detto la sua e l’ha fatto su Twitter: “Straordinaria la nazionale pallavolista femminile. Complimenti a Paola Enogu e Myriam Sylla:brave,nere,italiane. Esempio di integrazione vincente“.
Il tweet del giornalista non è piaciuto a centinaia di utenti (che si sono chiesti perché Bruno abbia parlato di integrazione citando due ragazze italiane, nate in Italia) e allora il conduttore di Porta a Porta ha cercato di spiegarsi meglio: “So benissimo che Paola Egonu e Myriam Sylla sono nate in Italia. Ma basta questo a salvare dalle polemiche chi nasce con la pelle nera? Anche loro purtroppo debbono integrarsi in un mondo più razzista di quanto s’immagini. E le due campionesse ci sono riuscite benissimo“.
Su una cosa il giornalista ha ragione: c’è più razzismo di quello che si possa immaginare, anche nel nostro paese.
Hai peggiorato le cose. Quindi siamo un paese razzista creato da chi? Da quelli con cui fai pappa e ciccia in masseria?
— Fabio Lazza (@Fabopolis) August 11, 2024