La “verità su Mediaset e Barbara d’Urso”, parla Davide Maggio
17 Mag 2023 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti
Su Barbara d’Urso e il suo rapporto con Mediaset hanno parlato tutti, fuorché i diretti interessati. Qual è la verità?
In tempi non sospetti Dagospia parlava di ridimensionamento in previsione di un contratto non rinnovato, poi è stato Pipol ad avanzare l’ipotesi di cambio di casacca grazie alla pace fatta col manager delle star. “Lucio Presta potrebbe essere la chiave di accesso di Barbara in Rai“, hanno scritto. Nei giorni scorsi TvBlog ha riportato indiscrezioni che volevano Barbara d’Urso rifiutare il rinnovo con Mediaset per dedicarsi alle piattaforme. “Secondo le indiscrezioni che abbiamo avuto modo di captare, e in seguito di appurare, per lei si potrebbero aprire le porte di quelle che ora sono chiamate piattaforme, per un impegno sostanzialmente diverso rispetto a quelli da lei intrapresi nel corso della sua lunga carriera“.
Qual è la verità?
Ad aggiungere un ulteriore tassello è stato oggi Davide Maggio che – in un articolo redatto da Mattia Buonocore – ha scritto:
“Abbiamo deciso di fare chiarezza. Se c’è chi già parla di fine di un’era e dà per finito il matrimonio tra Barbara d’Urso e Mediaset, DavideMaggio.it è in grado di raccontarvi quello che davvero sta accadendo ai piani alti di Cologno Monzese perché, la verità, è che in fondo entrambe le parti hanno voglia di portare avanti un sodalizio ultraventennale”.
L’articolo sottolinea come Barbara d’Urso abbia un contratto in esclusiva con Mediaset fino al 31 dicembre del 2023. Quindi con l’arrivo della nuova stagione televisiva non la vedremo da nessun’altra parte, se non su Canale 5. Il punto interrogativo è su ciò che accadrà a partire dal 2024. Ed è qua che Buonocore ha aggiunto:
“La conduttrice ha giocato d’anticipo facendo pervenire ben 8 mesi prima della scadenza una richiesta di rinnovo contrattuale che avesse una garanzia ben precisa: un prime time su Canale 5, ma Mediaset le ha risposto picche”.
E quindi?
“Se da parte di Mediaset un no c’è stato, è pur vero che la volontà dell’azienda guidata da Pier Silvio Berlusconi è quella di trattenere l’artista, che da anni presidia il pomeriggio della rete ammiraglia, ma alle proprie condizioni. […] La partita, quindi, è ancora aperta e la quadra potrebbe essere trovata”.