LGBT
“Un gay come si riconosce?”, scoppia la polemica a UnoMattina in Famiglia
Fabiano Minacci 27/09/2025

Questa mattina all’interno della trasmissione UnoMattina in Famiglia condotta da Ingrid Muccitelli, durante il dibattito con la giornalista Concita Borrelli e Alessandro Cecchi Paone in merito a un articolo di giornale che titolava “Offerta di lavoro: cercasi parrucchiere gay“, sono state fatte alcune esternazioni un po’ particolari.
Ad introdurre il dibattito è stata proprio Muccitelli che da professionista ha aperto il tavolo annunciando l’argomento: “Cercasi parrucchiere gay, questo è l’annuncio che è stato pubblicato online da un salone di bellezza nel pescarese. C’è chi ha criticato molto questo annuncio e lo ha fatto perché considerato discriminatorio. Come la vedi?“. A rispondere Alessandro Cecchi Paone. “La mia prima reazione è stata positiva perché mi occupo della dignità e dei diritti delle persone omosessuali e come sai per millenni sono stati perseguitati e per decenni sono stati discriminati e per la prima volta che arriva un segnale in senso inverso mi ha fatto piacere. Qua non dicono non vogliamo gay, ma vogliamo solo gay“.
“Un gay come si riconosce?”/”Io lo riconosco, ho il radar”
“Ma un parrucchiere omosessuale ha davvero tutta questa manualità, sensibilità e charme rispetto a un parrucchiere etero?“, ha poi chiesto Ingrid Muccitelli rivolgendosi alla giornalista Concita Borrelli, ottenendo la prima risposta problematica: “Detto così mi fa i brividi, non è una categoria essere gay, essere gay significa avere un orientamento diverso dagli etero. Che abbiano un’attitudine che culturalmente e socialmente siano attrezzati ad avere un occhio più sottile e profondo perché il gay ha un corpo maschile ma guarda molto al mondo femminile, questo fa la differenza”. Una risposta che è stata in qualche modo applaudita dalla padrona di casa che ha ricordato come il mondo della moda e il mondo della danza sia ad appannaggio omosessuale.
Alessandro Cecchi Paone ha poi continuato: “Ha ragione Concita perché effettivamente ci sono ragioni di sensibilità e di attenzione alla bellezza e all’estetica“, specificando però una cosa giusta: “Non necessariamente si vede che uno è gay e può capitare che in un’epoca di disoccupazione giovanile vada qualche etero e dica di essere gay pur di avere il lavoro“. “Infatti! Come li riconosciamo? Quando cercano una persona di bella presenza quella si vede oggettivamente, ma un gay come si riconosce?“, ha chiesto la conduttrice. “Eh sì riconosce, usciamo da tutte le ipocrisie, io i radar, basta un gesto, una parola, un ammiccamento della bocca, si vede“, ha concluso Borrelli.
🎦 Stanno facendo discutere sui social le parole usate durante #UnoMattinaInFamiglia in uno spazio in cui si è discusso di un annuncio di lavoro che cercava parrucchieri #gay per un salone di bellezza per donne.
Omofobia? Chiacchiere da bar? Ecco le parole “incriminate”. pic.twitter.com/PBLB4fhH4g
— TV Italiana (@TV_Italiana) September 27, 2025
📺 Questa mattina a Uno Mattina in Famiglia, condotto da Ingrid Muccitelli, durante il dibattito con la giornalista Concita Borrelli e Alessandro Cecchi Paone, alcune domande sui gay hanno assunto toni davvero… surreali. 🤔#UnoMattinainFamiglia #Rai1 #IngridMuccitelli pic.twitter.com/pmcHXAalgV
— MaccheTiVu (@macchetivu) September 27, 2025