Stefania Orlando manda in tilt omofobi e leghisti: l’intervento da applausi sul DDL Zan

La conduttrice si scaglia contro i detrattori della legge contro l'omotransfobia.

06 Mag 2021 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti

L’Italia è quel meraviglioso paese dove certi politici non leggono il DDL Zan e vomitano assurdità per affossarlo o dove leader di partiti tirano in ballo il gender senza poi sapere nemmeno cosa sia. E sempre nello stesso fantastico paese c’è una conduttrice ed ex gieffina più preparata di molti parlamentari, che in 2 minuti asfalta e manda in tilt i detrattori della legge contro l’omofobia. Stefania Orlando ospite a Dritto e Rovescio ha spiegato perché le critiche al DDL Zan sono fuffa per raccattare i voti di ignoranti e omofobi.

“Prima di tutto non si chiama ‘utero in affitto, ma gestazione per altri. Però mi chiedo questo cosa c’entri con il DDL Zan. Perché questo disegno di legge non introduce questa pratica. Che poi se ci andiamo ad informare ne beneficiano all’80% da etero e solo al 20% da single e da omosessuali. Quindi non c’entra nulla con il DDL.

Non dico che chi critica questo DDL è omofobo. Piuttosto secondo me c’è della mancanza di buonsenso e coraggio. Parlerei di prese di posizioni per non deludere un elettorato, che in realtà secondo me è più aperto dei politici stessi. Sono più di 20 anni che aspettiamo una legge contro l’omotransfobia. Questo è un disegno di legge perfetto, non è una legge di destra o di sinistra, ma di civiltà. la destra dovrebbe fare un passo avanti. Ogni volta che sento i detrattori di questa legge, non hanno mai delle motivazioni che mi convincono. Sento di ‘gestazione per altri’, ‘legge liberticida’, ‘altra priorità’. Le loro motivazioni serie quali sono? No, perché io le sto ancora aspettando.

L’Italia ha bisogno di potenziare la cultura dell’uguaglianza e del rispetto verso il prossimo. Servono leggi che contrastino l’odio e che lo puniscano. Siamo cresciuti tutti con la legge Mancino, questa non è altro che una sua estensione. Siamo cresciuti con la legge Mancino e ci siamo educati. Le nuove generazioni è bene che crescano con questa legge, per avere un futuro più inclusivo e con meno discriminazione”.

La sinistra riparta da Stefania Orlando.
Chiara, onesta, brillante, asfaltatrice, diretta, la regina di Babilonia è stata perfetta.

Stefania Orlando a Dritto e Rovescio.

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