Spotify penalizza due cantanti di Amici per streams sospetti, la loro reazione

22 Ago 2024 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 3 minuti

spotify amici

Spotify in questi giorni ha penalizzato la musica di molti artisti fra cui due volti di Amici di Maria De Filippi: l’ex vincitore Luigi Strangis e il semi-finalista Aaron.

A Luigi, Spotify ha tolto due brani “Adamo & Eva” e “Stupida Libertà”; mentre ad Aaron sono stati azzerati gli streams di “Urlare”. Questo perché, secondo la piattaforma musicale, tutti quegli ascolti sarebbero stati totalizzati con pratiche che violerebbero le linee guida. Entrambi i cantanti, nel raccontare sui social cosa è successo, hanno così dato la colpa ai loro fan “colpevoli” di aver creato playlist finalizzate solo all’aumento degli ascolti.

Il primo ad aver parlato è stato Luigi Strangis, come riportato in questo precedente articolo. Oggi, invece, è stata la volta di Aaron.

”Ciao a tutti come alcuni di voi hanno notato, da qualche giorno gli streams di “Urlare” su Spotify sono stati azzerati. Questo è successo a causa di fan action che violano le linee guida della piattaforma come l’ascolto in loop o la creazione di playlist volte solo ad aumentare gli ascolti che, purtroppo, penalizzano noi artisti in primis. So che l’intento è quello di supportare me e la mia musica, ma il risultato è l’esatto contrario. Spero che possiate continuare ad ascoltare le mie canzoni e credere in quello che faccio, ma affinché non ci siano problemi in futuro, vi chiedo di non ricorrere a metodi alternativi da quelli corretti. Vi abbraccio a presto, Edo.”

I fan di Luigi e Aaron sono proprio dei monelli.

Spotify, le parole di Luigi Strangis dopo la rimozione delle sue canzoni

“Volevo parlarvi di una cosa successa giorni fa e di cui molti di voi si sono accorti. Il 14 agosto sono state tolte due mie canzoni dal catalogo di Spotify. Tolte perché alcuni di voi riproducevano in modo troppo assiduo i brani in questione e Spotify legge questo fenomeno come qualcosa di non organico e come qualcosa che viola le linee guida degli ascolti di Spotify. Questa è una cosa che va avanti già da un po’ e che penalizza purtroppo il mio lavoro, perché non mi fa entrare nelle playlist editoriali, non mi fa apparire ‘ai fan piace anche’. E non vi nego che è uno dei motivi che mi ha portato a non pubblicare musica nell’ultimo periodo.

So che non c’è malizia dietro a tutto questo, so che è supporto e che mi volete bene. Però vi invito a interrompere qualsiasi attività di streaming che non sia ad uso personale. Ascoltate i pezzi quando vi va di farlo, quando avete piacere nell’ascoltare i brani, ma non create playlist con i brani in loop. Questo perché purtroppo penalizza il mio lavoro e so che non c’è cattiveria in voi. Grazie comunque, ma non lo fate più, vi mando un bel bacio”.

 

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