Siffredi in lacrime fa una rivelazione terrificante: “É tutto vero, non invento”

18 Mar 2024 Anthony Festa • Tempo di lettura: 2 minuti

Siffredi ha fatto una confessione

Nei giorni scorsi Rocco Siffredi ha rilasciato diverse interviste per promuovere la nuova serie di Netflix basata sulla sua vita (in cui si vede Alessandro Borghi in tutto il suo splendore). L’attore nel podcast BSMT però non ha parlato solo della serie, ma ha anche raccontato degli aneddoti della sua vita ed ha fatto una confessione da brividi. Siffredi ha rivelato di aver sognato il ‘Diavolo’ che gli avrebbe chiesto la sua anima.

Siffredi e il sogno del ‘Diavolo’: “Un vecchio che rivoleva l’anima”.

“Non so nemmeno io cosa ho nella testa. Da piccolo sognavo di volare. Era morto mio fratello, forse mi rifugiavo in quei sogni per evadere dalla tristezza che si respirava per questo lutto. Sapevo volare nei sogni e non vedevo l’ora di andare a dormire per volare.

Poi ho iniziato a sognare il Diavolo, un vecchio, un tipo sempre impersonato… sai perché lo chiamo Diavolo? Perché questo vecchio a un certo punto mi diceva ‘non ti preoccupare Rocco, ci penso io a te, ci penso io a tutto’. Questo è un sogno vero e che ho fatto più volte, è tutto vero non invento. Questo sogno l’ho fatto da bambino, l’ho fatto a 20 anni, poi ho fatto questi incubi con mia moglie che di notte preoccupata mi svegliava e mi diceva ‘la smetti di fare questo incubo di m***a?’. E io dicevo ‘no aiuto c’è il Diavolo che rivuole la mia anima’. Credimi, tu credimi… [si emoziona]. Veniva,, tornava, veniva e tornava sempre e questo è come se nella mia vita ci fosse qualcosa. Mi sono detto ‘ma è possibile che forse per aiutare la mia famiglia ho ricevuto questa roba qua per davvero?’. Come una croce da portare e mi devo sacrificare per aiutare la mia famiglia? Sì bravo.

Poi quello che in assoluto è chi non capisce questa parte qui… i film, l’essere sul set vivendo senza tabù è stato la mia salvezza e non la mia distruzione. Poi così ho aiutato la mia famiglia. Se non avessi fatto questo lavoro avrei sofferto di depressione e anche pesante. Quando tu nasci con questa roba qui da bambino diventa complicato”.

Share this article

Non vuoi perderti le ultime news?

Seguici anche su Facebook, Instagram e

Twitter!