Sanremo 2021, i discografici pensano di cambiare location e lasciare l’Ariston: il luogo pensato per ospitare il Festival

Arrivederci Ariston? La proposta interessante dei discografici.

31 Gen 2021 Anthony Festa • Tempo di lettura: 3 minuti

Manca più di un mese all’inizio del Festival di Sanremo e già ci sono mille polemiche intorno al concorso. Visti i tanti problemi sorti a causa delle norme di sicurezza anti Covid, Enzo Mazza, Ceo della Fimi (federazione che riunisce Universal, Sony, Warner e Bmg) in un’intervista rilasciata al Corriere ha proposto di lasciare l’Ariston. Secondo Mazza il Festival potrebbe traslocare per un anno al Forum di Assago.

“Siamo in una situazione di emergenza, se vogliamo che si tenga l’evento e che sia garantita la sicurezza dei partecipanti dobbiamo essere tutti disponibili a fare un passo indietro.” Il teatro Ariston per lui non è una priorità e anzi, risulta inadeguato ad una manifestazione di questo tipo (considerazione tra l’altro fatta già qualche anno fa da Paolo Bonolis)….

È stato costruito negli anni Cinquanta e già in periodi normali ha mostrato i suoi problemi strutturali. Si potrebbe pensare ad allestire una tendostruttura in un’altra zona della città. Il teatro è sostituibile. Per il pubblico la gara di inediti non è inficiata dalla location che la ospita. Un evento televisivo come questo può essere realizzato ovunque. Penso ad esempio al Forum di Assago.

Credo che la Rai abbia una capacità incredibile di organizzare eventi televisivi, lo ha dimostrato anche in una fase come questa, superando riti scolpiti nella pietra. Se quest’anno è cambiata la prima della Scala, trasformata in spettacolo tv proprio sulla Rai, può accadere anche a Sanremo. E se guardiamo al panorama internazionale anche il Concerto di Capodanno a Vienna è diventato un programma tv senza pubblico”.

Non credo che sarà possibile, ma trasferire la kermesse in un palazzetto secondo me sarebbe un’ottima idea.

Sanremo al Forum di Assago? Il direttore di Tv Sorrisi e Canzoni conferma l’ipotesi.

Non solo Mazza, anche Paolo Bonolis aveva proposto di cambiare location.

“Non ho preclusioni a fare Sanremo. Ma penso che il Teatro Ariston abbia fatto il suo tempo e che il Festival meriti di diventare un evento contemporaneo, debba uscire da un ambiente chiuso e piccolo. L’Ariston è stato trasformato, hanno fatto qualunque cosa: di più non si può. Oggi un evento come il Festival meriterebbe una sede nuova, so che la stanno individuando nel vecchio mercato dei fiori”.

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