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Riki sulla crisi della sua carriera e il periodo buio: “Cosa mi è successo”
Anthony Festa 08/12/2024
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Dopo un grande successo iniziale, la carriera di Riki ha subito una battuta d’arresto. Adesso il cantante è tornato con un nuovo album ed è stato da Silvia Toffanin a Verissimo a raccontare cosa è successo in quel suo periodo buio a livello personale, che ha coinciso con la crisi lavorativa. Riki ha parlato di un anno molto duro nel privato, tutto aveva perso di valore per lui, non solo i grandi traguardi, ma le piccole cose quotidiane.
Io tutt’ora continuo ad ascoltare le canzoni di Riki, lui veramente é stato un fenomeno #verissimo pic.twitter.com/7W9dyRgUH5
— Simona💚🐒⭐ Juantin,ShunDai era (@simy90sc_simona) December 8, 2024
Riki sul suo periodo buio.
“C’è stato questo down dopo tutto il successo. La crisi in una carriera coincide con una crisi personale e non è la causa. Prima il successo incredibile, venivano 5000 persone ogni volta ai firmacopie e io ero al settimo cielo. Da fuori è tutto bellissimo, ma dopo tour, in store, la parentesi in Sud America non mi impressionavo più di nulla, dalle grandi alle piccole cose. Non apprezzavo più nulla, anche il quotidiano. Guardandomi allo specchio mi sono messo a piangere. Se posso parlare di depressione? Diciamo che me ne sono successe tante e mi sentivo trasparente, che tutto scorreva e che non c’ero più, non mi alzavo dal letto.
Ho vissuto una grandissima crisi, ma si impara tanto da quei momenti. Dopo i momenti di grande difficoltà ti godi di più quando torni a stare bene. Ora sono felice come prima di entrare ad Amici. Poi ho avuto un anno complicato dove anche mamma e papà si sono separati, mia sorella era piccolina, io avevo già la mia vita. Quando c’è di mezzo una bambina di dodici anni non è facile. ora però hanno trovato la loro dimensione, ma quel periodo lì ha coinciso con il mio momento buio.
Poi ho avuto la scomparsa di mia nonna ed è stata tosta, per me era importante. Alla fine stava perdendo la memoria. Un giorno mia mamma mi chiama dicendo ‘nonna non sta bene’ e l’ultima cosa che ho fatto con lei è stato farle sentire un pezzo che avevo appena scritto, poi l’ho sentita lasciarsi andare. Ero io e mia mamma, l’abbiamo sentita andare via. Ho baciato mia mamma e ci siamo stretti. Per me nonna era la persona più speciale”.