Re Carlo III: quello che pensa sulla comunità LGBT+ e quando la stampa scriveva “Prince Charles is gay”

05 Mag 2023 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti

Re Carlo III

Dopo 70 anni di regno della Regina Elisabetta II, oggi – 6 maggio – assistiamo all’ascesa al trono di suo figlio Carlo che prenderà il nome di Carlo III. Qual è la sua opinione in merito alla comunità LGBT+?

Sua madre ha appoggiato in più occasioni le principali leggi che hanno promosso i diritti della comunità arcobaleno, fra cui la parziale depenalizzazione dell’omosessualità del 1967 e la legge sul matrimonio nel 2014. E lui? Per fortuna la mela non è caduta lontana dall’albero e anche il prossimo Re continuerà a supportarla.

A parlare in previsione dell’ascesa al trono è stato Elton John che ha garantito come Re Carlo III farà di tutto per depenalizzare l’omosessualità in tutti gli stati del Commonwealth.

“Le cose non accadono durante la notte. Non puoi cambiare una cultura e il modo di pensare delle persone da un giorno all’altro. Ma puoi sicuramente entrare in acqua e divertirti. Se non entri in acqua, non succederà mai niente. Penso che il principe Carlo, quando sarà nominato capo del Commonwealth, farà quel genere di cose”.

Re Carlo III ora ha una grande responsabilità a riguardo.

Quando la stampa scriveva “Prince Charles is gay”

Re Carlo, quando era Principe, è stato spesso additato come gay in maniera dispregiativa. Lo ha sempre fatto il Globe con due copertine ad hoc: la prima nel 2013, la seconda nel 2016 con tanto di presunto bacio in bocca al suo “toyboy”. Illazioni a cui il monarca non ha mai risposto apertamente, dato che da anni è felicemente accompagnato con l’amore della sua vita, Camilla Parker Bowles.

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