Pisa: ragazza trans fa coming out al lavoro e viene licenziata
03 Apr 2024 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti
Pisa è da sempre una città molto friendly eppure nel corso dell’ultima settimana si è macchiata due volte di omo-transfobia. Dopo il caso del 18enne di Pontedera cacciato da casa perché gay, in questi giorni è venuta alla luce un’altra notizia simile. Una ragazza trans, dopo aver fatto coming out sul luogo di lavoro, è stata licenziata.
“Ha detto all’azienda che stava iniziando un percorso per l’affermazione di genere e nei giorni successivi le è arrivata una email di licenziamento“, si legge su Repubblica.
La storia è quella di una ragazza MtF che da anni lavora in un’azienda. Nel corso dell’ultimo periodo ha preso accettazione di sé stessa e ha iniziato il percorso ormonale per diventare anche esteriormente quella che si è sempre sentita essere.
“Ha iniziato così a informarsi sulle pratiche da fare, la documentazione. Poi, dopo un periodo di riflessione, ha pensato di comunicare la sua scelta anche sul posto di lavoro” – riporta Repubblica – “E di informare quindi i colleghi e i datori. Così ha fatto. E durante una riunione ha riferito la notizia. Ma in seguito la giovane ha ricevuto una doccia gelata: un avviso di licenziamento dalla sua azienda. […] Nella lettera arrivata l’azienda parla di scarsa produttività, ma la donna teme che si tratti di una discriminazione e per questo ha fatto causa ai suoi datori di lavoro”.
“I fatti risalgono al mese scorso e l’azienda aveva appena fatto nuove assunzioni, salvo poi licenziarmi dopo che ho fatto coming out“, le parole di lei. A intervenire sulla vicenda anche lo sportello Voice di Pontedera, in provincia di Pisa, che ha deciso di mantenere il massimo riserbo sulla ragazza per “non rendere identificabile la vittima della discriminazione, ma anche perché c’è una causa in corso ed è giusto che sia l’autorità giudiziaria a pronunciarsi“.
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