Pippo Baudo parla del Festival di Sanremo, di Madonna e svela se lo rivedremo in tv

11 Giu 2021 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti

pippo baudo madonna

Pippo Baudo di recente è stato intervistato da TvBlog dove ha parlato del suo grande amore televisivo, il Festival di Sanremo, che ha condotto per ben 13 edizioni dal 1968 al 2008, più precisamente le edizioni 1968, 1984, 1985, 1987, 1992, 1996, 2002, 2003, 2007 e 2008.

“I miei Festival sono tutti stati grandi successi. Portai all’Ariston Bruce Springsteen, Whitney Houston, Madonna. I più grandi venivano a Sanremo. Madonna fu molto simpatica e amichevole. Circolava voce che avesse un carattere insopportabile e prepotente, non era vero. Quando venne a cantare Take a Bow le proposi di modificare il finale. La canzone terminava sfumando, le dissi che non chiudeva bene. Lei ascoltò il mio consiglio e accettò di provare delle modifiche. Di lei non posso che parlare bene”.

A livello di ascolti l’edizione più difficile fu quella del 2003, dato che Mediaset decise di rispondere al Festival di Sanremo iniziando con una vera e propria controprogrammazione.

“Loro combattevano, giustamente. Respingevano gli assalti di Sanremo. In compenso riuscii a riportare in gara Giuni Russo. Il merito va a Franco Battiato che mi telefonò: ‘Pippo, devi ascoltare questo pezzo’. Giuni era in una situazione drammatica dal punto di vista fisico. Era malata di cancro e faceva la chemio. Si presentò con una canzone bellissima, autobiografica, Morirò d’Amore. La presi immediatamente e ringraziai Battiato”.

Pippo Baudo: “L’edizione di Sanremo più difficile, quella del 2008”

In generale, invece, l’edizione più difficile per lui fu proprio l’ultima, quella del 2008, dato che a poche ore dall’esordio vennero rinvenuti in un pozzo i corpi dei due fratellini di Gravina, che i media stavano cercando da giorni.

“Quello non fu un gran bel Festival. Chiambretti mi chiese la cortesia di fare il presentatore e siccome lo stimo tanto accettai la formula del ’50 e 50’. Ma Piero è soprattutto un comico e tendeva a sfottere i cantanti che non volevano essere presentati da lui. Venivano da me a lamentarsi. L’artista che fa Sanremo vuole essere valorizzato, non sfottuto”.

Oggi – a 85 anni suonati – Pippo Baudo ha detto ufficialmente addio alla tv.

“Non ho nostalgia, sinceramente. Se capiterà la possibilità di qualche ospitata, la farò volentieri. Ma non me la sento più di assumermi le responsabilità di uno show. C’è un tempo per tutto e bisogna guardare anche l’anagrafe”.

Una colonna portante della tv.

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