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Nikki Glaser: quale battuta su Luigi Mangione ha rimosso dal monologo ai Golden Globes

Fabiano Minacci 07/01/2025

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Nikki Glaser è stata la conduttrice dei Golden Globes 2025 (se volete recuperare tutti i vincitori premete qua) e durante la sua partecipazione al programma radiofonico di Howard Stern, ha rivelato di aver preparato una battuta su Luigi Mangione per il suo monologo sul palco dell’evento, ma alla fine l’ha scartata. La battuta faceva riferimento al film Hit Man con Glen Powell, suggerendo che Powell sarebbe stato solo il “secondo sicario più attraente d’America” dopo Mangione. Tuttavia, Nikki Glaser ha deciso di non includere la battuta nello spettacolo poiché, durante le prove nei comedy club, non ha suscitato grandi risate e l’interesse del pubblico per Mangione era diminuito. Oltretutto Mangione ha negato ogni accusa e finché il giudice non emette sentenza non si può considerare colpevole. Lui, come sappiamo, è diventato noto per essere stato accusato dell’omicidio del CEO di UnitedHealthcare, Brian Thompson.

Nikki Glaser, la conduttrice dei Golden Globe rivela quale battuta ha tolto dal suo monologo

Nikki Glaser ha aperto la cerimonia dei Golden Globe 2025 con un monologo che ha ricevuto ampi consensi e fra le battute più divertenti quella che ho preferito è stata quella sull’Ozempic (“Questa serata rappresenta la più grande notte dell’Ozempic“), in cui fa riferimento al noto farmaco per la perdita di peso. Inoltre, ha scherzato sul servizio di streaming Peacock, suggerendo che il suo nome fosse più adatto a un sito per adulti che a una piattaforma di intrattenimento (“Peacock? Davvero? Mi sembra più il nome di un sito per adulti che di una piattaforma di streaming!“); ha poi menzionato il rapper e produttore Diddy. (“I Golden Globes sono famosi per i loro afterparty, ma quest’anno potrebbero essere un po’ più tranquilli senza Diddy. Non preoccupatevi, gli avvocati saranno comunque occupati!“); e infine Elon Musk (“Questa è la notte in cui Hollywood celebra il suo amore per se stessa… letteralmente, Hollywood è un narciso con un ego ancora più grande di quello di Elon Musk“).

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