Michele Bravi sul palco del Primo Maggio contro il monologo di Pio e Amedeo

01 Mag 2021 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti

Michele Bravi Concertone Primo Maggio

Michele Bravi è stato uno degli artisti ad essersi esibito sul palco del Concertone del Primo Maggio ed anche lui, proprio come Fedez ed il duo composto da Chadia Rodriguez e Federica Carta, ha speso delle parole sul monologo che Pio e Amedeo hanno fatto durante l’ultima puntata di Felicissima Sera.

“Io volevo fare solo una piccolissima riflessione perché in questi giorni si è parlato tantissimo dell’uso delle parole” – ha dichiarato Michele Bravi – “E qualcuno ha detto che l’intenzione è molto più importante delle parole che si usano. Io una cosa da cantautore la voglio dire: io uso le parole proprio per raccontare la visione creativa del mondo e per me le parole sono importanti tanto quanto l’intenzione”.

Il cantante di X Factor, che qualche anno fa ha fatto coming out, ha poi aggiunto:

“Le parole scrivono la storia, anche quelle più leggere possono avere un peso da sostenere enorme. La mia community lo sa bene. Io c’ho messo tanti anni per trovare le parole giuste per raccontare il mio amore per un ragazzo e per me è un onore farlo adesso qua su questo palco”.

Spero vivamente che Pio e Amedeo abbiano capito – alla luce di queste polemiche – che due etero bianchi non possono dire cosa sia o meno razzista ed omofobo, perché loro razzismo ed omofobia non li hanno mai subiti sulla propria pelle e non possono capire quanto certe parole facciano male.

Michele Bravi, il discorso al Concertone del Primo Maggio

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