Max Angioni a LOL 2: “Non è concepibile pensare di poter far ridere Guzzanti”

01 Mar 2022 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 3 minuti

Max Angioni LOL

Max Angioni, dopo aver conquistato il pubblico di Italia’s Got Talent e di Zelig, è stato arruolato da Amazon per la seconda stagione di LOL – Chi ride è Fuori. Proprio come Tess Masazza, che è stata sommersa di critiche, Angioni è fra i debuttanti di LOL 2 e fra le pagine di RollingStone ha confessato:

“Quando ho messo piede nello studio, ho avuto una vera e propria fanboy reaction: ancora adesso mi chiedo quali siano state le coincidenze astrali che mi hanno portato lì, tra pesi massimi della risata come Virginia Raffaele, Corrado Guzzanti, Lillo e il Mago Forest. Più li guardavo e più avrei voluto dire: “Signori, piacere di avere fatto la vostra conoscenza, è stato bello… ora, eh, vi faccio fare il vostro lavoro. Salve, ciao”. Dài, non è mentalmente concepibile pensare di poter far ridere Guzzanti e farlo meglio di lui!”.

Max Angioni però nel suo piccolo ha saputo strappare un po’ di risate ed il fatto che sia trattato da tutto il gruppo come il miracolato di turno, lo rende ancora più simpatico.

“Da piccolo guardavo spesso le cassette di Albanese e di Aldo Giovanni e Giacomo insieme a mio papà e ai miei nonni, e ricordo che mi affascinava molto l’effetto che la risata esercitava su di loro: li rilassava. Questa cosa mi attraeva da morire.Diciamo che fare il comico è stato il mio sogno da quando avevo 7 anni, ma ci ho provato seriamente solo a 28. Pensa che a un certo punto, quando avevo 18 anni, qui a Como hanno fatto i laboratori di Zelig ma a me manco ha sfiorato l’idea di presentarmi: non ritenevo possibile lavorare in quel campo”.

Max Angioni: “I miei genitori mi hanno sempre supportato”

Contrariamente a quanto uno possa pensare, però, la vita di Angioni è stata tutt’altro che difficile. Anzi.

“Tutti i più grandi comici hanno alle spalle un’infanzia tremenda. Prendi Charlie Chaplin: sua madre era depressa e alcolizzata. Richard Pryor viveva nel bordello gestito dalla nonna dove lavorava la mamma. Raccapricciante. Io? Quando sono andato da mia madre confessandole che avrei lottato per coronare il mio grande sogno di fare il comico, lei mi ha detto (imita la sua vocina dolce, nda): “Tesoro, tu puoi fare tutto quello che vuoi!”. “Ma no, mamma, no! Così non diventerò mai un genio: mi devi insultare”. Lo stesso mio padre: “Fai, fai: devi decidere tu del tuo futuro”. “Ma no, ma come devo decidere io? Ostacolami, ti prego!”. Sono partito male, lo so”.

Un po’ lo amo.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Prime Video Italia (@primevideoit)

Share this article

Non vuoi perderti le ultime news?

Seguici anche su Facebook, Instagram e

Twitter!