Luì e Sofì dei Me Contro Te festeggiano 10 anni di fidanzamento: “Ecco perché non ci baciamo in pubblico”

16 Gen 2023 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 3 minuti

luì sofì me contro te

Lo zoccolo duro del loro pubblico probabilmente neanche era ancora nato quando Luigi Calagna e Sofia Scalia si sono fidanzati. Se i loro nomi non vi dicono niente è perché probabilmente li conoscete come Luì e Sofì del duo Me Contro Te. Due YouTuber che fatturano milioni di euro all’anno e che fra qualche settimana usciranno al cinema col loro quarto film. Il loro primo film, nel 2020, La Vendetta del Signor S, ha incassato nove e milioni e mezzo di euro, secondo solo a Checco Zalone.

YouTube, merchandisig, film, collaborazioni: il duo lavora 365 giorni l’anno e ha un fandom di centinaia di migliaia di persone, perlopiù bambini di età da scuola elementare o meno. Qualche loro video per curiosità l’ho visto e mi sono cringiato parecchio, ma questo probabilmente perché non parlano a me. Il loro pubblico è ben diverso.

Intervistati dal Corriere della Sera in occasione del loro decimo anniversario d’amore, Sofì e Luì (entrambi con l’accento sulla i, non sbagliatevi) hanno dichiarato: “È assurdo, sembra ieri che ci siamo conosciuti. Se sentissi dire da altri nostri coetanei che stanno insieme da 10 anni, resterei con la bocca spalancata per ore“. Lei ha 25 anni, lui 30.

Luì: «La prima volta, ci siamo visti da suo cugino. Per me, fu colpo di fulmine. Per lei no». Sofì: «Non l’avevo proprio notato. Poi, lui ha aperto Facebook apposta per comunicare con me, ma non sapeva usarlo: mi scriveva messaggi privati nella bacheca pubblica, tipo lettere o dediche di canzoni. Lo trovavo sdolcinato, non mi piaceva. Dopodiché, avevo un’interrogazione difficile di chimica e, siccome lui studiava Farmacia, gli ho chiesto aiuto». Luì: «Mi presentai come il super eroe della chimica». Sofì: «Fu bravo: presi nove. Da lì, l’ho conosciuto meglio e ho capito che era giusto per me. E che non era sdolcinato: la sua era solo una strategia. Sbagliata».

Il loro primo video risale al 2014.

Sofì: «L’idea era girare sempre sfide, giochi. Da qui: Me contro Te». Luì: «Dopo quattro mesi, avevamo mille iscritti: ci siamo detti che non avevamo mille conoscenti e che stava succedendo qualcosa». Sofì: «Ci siamo promessi che, se avessimo raggiunto diecimila iscritti in un anno, avremmo continuato, altrimenti, avremmo smesso: era impegnativo e noi studiavamo». Luì: «Invece, in un anno, ne avevamo trecentomila».

Luì e Sofì: “Viviamo in una casa colorata, set dei nostri video”

«Ora abbiamo casa a Milano e, per diversi mesi all’anno, stiamo a Roma per girare i film. Se casa nostra è colorata? All’inizio sì. Ora, abbiamo delle stanze colorate che servono da set e le stanze dove viviamo hanno colori tenui, rilassanti». Luì: «Me contro Te è il 99% della nostra vita. La mattina, registriamo il video del giorno. Il pomeriggio lo dedichiamo alla creatività dei video seguenti e a quel megauniverso fatto di musica, libri, film, giocattoli e ora anche App. Dopodiché, cena e poi ci guardiamo un film o una serie, o vediamo gli amici». Sofì: «Lavoriamo sempre, ma non è un peso. Ci scherziamo su: è come dedicarsi di continuo a un hobby».

A domanda diretta del perché non si siano mai baciati in un video nonostante siano fidanzati, Luì risponde: «È nella nostra natura: in pubblico, siamo pudichi».

 

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