Luciana Littizzetto ironizza su Micol Incorvaia: “Povera signorina di Signorini”

01 Mag 2023 Anthony Festa • Tempo di lettura: 3 minuti

Luciana Littizzetto parla di Micol

La storia Instagram ironica di Micol Incorvaia sul fattorino Amazon ha fatto il giro del web e poi è arrivata in tv a Viva Rai Due da Fiorello. Ieri sera del video dell’ex gieffina si è occupata anche Luciana Littizzetto a Che Tempo Che Fa.

“Volevo raccontare cosa è successo alla povera Micol Incorvaia. Il corriere Amazon l’ha svegliata all 9:30 e l’ha obbligata a scendere dal letto. Si è detta sconvolta. Io l’ho trovata bellissima questa notizia, lei era scossa e traumatizzata. Tu svegliati alle 9 e mezza, fai quei tre passi dal letto al citofono, chi sarà, ti spaventi. Era stremata dai selfie, capisci che sei scossa. Lei è stata sei mesi nella casa del GF Vip e avrà i ritmi sballati. Ma la maggior parte delle altre persone a quell’ora fa la terza colazione. Se le rifanno il parquet quelli di sopra cosa fa, chiama la Digos?”.

Certi gieffini fanno di tutto perché qualcuno li calcoli (senza successo) e poi arriva Micol Incorvaia che con due stories finisce su tutti i quotidiani e sui principali programmi Rai. Arte, maestria, sapienza, sacrificio, professionalità. Chi come questa biondina?

Luciana Littizzetto e la lettera del fattorino.

“Ma adesso ho ricevuto un messaggio da parte del fattorino di Amazon che mi ha chiesto di dare questa lettera alla Micol. Ve lo leggo subito così lei sentirà.

‘Cara Micol, grande fratella vip. Grandissima sorella di Incorvaia, signorini di Signorini. Sono il fattorino di Amazon. Mi spiace di averti tirata giù dal letto a quell’orario infame, obbligandoti a fare due passi dalla branda al citofono. Avrei dovuto immaginare che tu dormivi ancora, stremata dai selfie… Mi sono sentito sporco nell’anima. Colpevole fino al terzo grado di giudizio.

Nominami pure come al Grande Fratello e condannami senza nemmeno il televoto. – ha continuato Luciana Littizzetto – Io che mi ero comodamente alzato alle cinque per andare a ritirare il furgone e alle sei iniziato il mio giro di consegne. Errore mio. Dovevo aspettare che ti svegliassi tesoro, strappandomi i peli del naso per un paio d’ore nell’attesa.

Anzi, scusami se ti ho bussato senza nemmeno un croissant appena sfornato da Cannavacciuolo. Perdonaci Micol, noi fattorini di Amazon siamo gente viziata, che lavora 30 ore al giorno, paga un mutuo e compra le cose a rate…non siamo umili come te. Sai Micol, se ci vedi gialli non è perché abbiamo origini orientali. È perché teniamo la pipi anche tutto il turno per non perdere tempo. Pensa che io piscio durante le ferie, per non ritardare i ritmi.
Scusa Miki. Vorrei scriverti di più ma devo fare 18 consegne in mezz’ora'”.

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