Offese, omofobia e minacce: Luca Vismara svela cosa facevano i naufraghi quando non sapevano di essere ripresi

23 Set 2020 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti

Il Grande Fratello Vip è un reality che – al contrario de L’Isola dei Famosi – ha telecamere e microfoni ovunque ed ogni minima parola può venire amplificata e/o fraintesa e nella peggiore delle ipotesi può portare anche alla squalifica. Ne sa qualcosa Fausto Leali che, nonostante non lo abbia fatto con intento razzista, si è lasciato andare ad una serie di n word ingiustificate che hanno spinto gli autori a dirgli AREVUA’.

Commentando sui social proprio la squalifica di Leali, Luca Vismara – finalista dell’ultima edizione de L’Isola dei Famosi – ha scritto ironicamente (alludendo a Riccardo Fogli, suo compagno d’avventura):

“Se siete cantanti (bravi, per carità) e siete sopra i 70 anni, non fate reality. E comunque, quello che ha detto Fausto Leali è niente in confronto a ciò che hanno sentito le mie orecchie”.

Interrogato dai suoi fan in merito, Luca Vismara ha raccontato vari aneddoti (andati in onda e non) vissuti a L’Isola dei Famosi che – secondo lui – avrebbero meritato la squalifica, proprio come successo a Leali per la n word.

Al centro del mirino di Luca Vismara sono finiti il calciatore Ghezzal (che lo avrebbe offeso con un commento omofobo), il cantante Riccardo Fogli (che avrebbe usato offese sessiste) ed il bel Jeremias Rodriguez (che lo avrebbe minacciato di farlo picchiare).

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