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It Ends With Us, Blake Lively denuncia il regista Justin Baldoni: dalla parte di lei anche il co-protagonista Brandon Sklenar

Fabiano Minacci 24/12/2024

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Blake Lively ha recentemente presentato una denuncia contro Justin Baldoni, suo co-protagonista e regista del film It Ends With Us, accusandolo di molestie s3ssuali e di aver orchestrato una campagna diffamatoria nei suoi confronti. Quest’ultimo fatto risalirebbe ad agosto, vi ricordate il mio articoloPerché tutti parlano male di Blake Lively?“.

Secondo quanto si legge nella denuncia, Blake Lively sosterrebbe che Justin Baldoni abbia “creato un ambiente di lavoro ostile attraverso comportamenti inappropriati e commenti s3ssuali indesiderati”, come ad esempio alcuni “baci non consensuali” extra riprese e “commenti inappropriati sul set”. Fatti che l’attrice avrebbe subito fatto notare. E proprio dopo che Blake Lively ha espresso preoccupazioni riguardo al comportamento di Justin Baldoni, lui e il produttore del film, Jamey Heath, avrebbero assunto esperti di gestione delle crisi per danneggiare la sua reputazione attraverso campagne mediatiche negative.

Blake Lively denuncia Justin Baldoni, lui nega le accuse

Il regista ha negato tutte le accuse, definendole false e dannose e il suo avvocato ha dichiarato che le affermazioni dell’attrice sono un tentativo di riparare la sua reputazione negativa. In supporto di lei si sono però schierate numerose personalità di Hollywood, tra cui la scrittrice Colleen Hoover (che ha scritto il libro da cui ha preso ispirazione il film incriminato) e le co-protagoniste di The Sisterhood of the Traveling Pants, ovvero Amber Tamblyn, America Ferrera e Alexis Bledel. In suo sostegno anche Gwyneth Paltrow, Amy Schumer, Paul Feig e Brandon Sklenar, con cui Blake Lively ha girato proprio il film It Ends With Us.

 

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Al momento la loro vicenda è ancora in corso e il giudice non si è ancora espresso a riguardo.

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