Geri Halliwell: un terrorista omofobo voleva ucciderla perché amica della comunità LGBT

Il drammatico racconto della popstar.

13 Dic 2020 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti

In una recente intervista Geri Halliwell ha raccontato di una parentesi drammatica della sua vita. Nel 2000 mentre lei pianificava il suo ritorno con Bag It Up ai Brit Awards, un terrorista progettava di ucciderla. L’omofobo David Copeland voleva ammazzare la Spice proprio durante la sua performance. Il motivo di questo odio nei confronti dell’artista inglese? Il folle non sopportava che Geri Halliwell fosse amica di molti personaggi LGBT, incluso il defunto George Michael.

“Non mi era mai successa una cosa del genere, non ero mai stata minacciata di morte. Gli ufficiali di Scotland Yard mi hanno avvisata e mi sono stati sempre addosso. Lui ha minacciato di spararmi, odiava il fatto che uscissi con i gay e anche che fossi una grande amica di George Michael. – ha raccontato Geri Halliwell al The Sun – Agli agenti però dissi che non mi sarei barricata da nessuna parte. Non volevo cedere alla follia di quell’omofoo, non sarei mai stata una vittima. Infatti sono comunque salita su quel palco”.

I poliziotti hanno sorvegliato Geri durante i Brit Awards e tutto è andato nel migliore dei modi. Purtroppo David Copeland ha comunque ucciso 3 persone (morte per le sue esplosioni a Brixton, Brick Lane e Soho), ma nel 2000 è stato catturato e condannato all’ergastolo.

Geri Halliwell, Bag It Up, il live ai Brit Awards.

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