Fabio Fazio, le parole di un famoso autore: “Finto buono, è durissimo”
02 Mag 2022 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 3 minuti
Bruno Voglino è tra i più famosi autori della televisione italiana, nella sua lunghissima carriera ha lavorato per i più noti show e coni più grandi nomi dello spettacolo, tra cui Luciana Littizzetto e Fabio Fazio. Proprio sul conduttore di Che Tempo Che Fa Voglino ha fatto delle rivelazioni in una bella intervista rilasciata a La Repubblica. Bruno ha ricordato gli esordi di Fabio Fazio ed ha svelato che l’immagine di uomo buono e mite è una facciata e che in realtà il presentatore sarebbe molto duro e anche determinato.
“Fabio Fazio? Un finto buono”.
“Il primo provino lo fece come imitatore, a 17 anni, ma si capiva che c’era qualcosa di più. Di lui apprezzo la capacità di stare a suo agio con tutti, dal giovane comico fino al Papa.
Se è buono con tutti? Macché, è un finto buono. Ha uno stile garbato, certo, a volte forse ossequioso, ma è un uomo durissimo. Sa quel che vuole e lo difende con le unghie e con i denti. E compila liste di buoni e cattivi”.
Su una cosa Bruno Voglino non c’ha visto lungo. Nel 2017 l’autore ha dichiarato a Il Giornale che la gente si era stancata di vedere Fabio Fazio insieme a Luciana Littizzetto, ma in realtà adesso gli ascolti di Che Tempo Che Fa vanno più che bene: “Luciana Littizzetto è una bravissima attrice. Però ormai il suo personaggio accanto a Fabio Fazio si è logorato: non ti aspetti niente di nuovo, la gente si è stancata di vederli, come si è capito anche nell’ultimo Sanremo che hanno condotto in coppia. Però Fabio è testardo e non la molla“.
Fabio Fazio Esordisce nel 1982 in radio come imitatore nel programma Rai Black out. Successivamente partecipa a un provino organizzato da Bruno Voglino per la Rai: Gianni Boncompagni lo fa esordire in televisione nel 1983 con Raffaella Carrà in Pronto Raffaella.#CTCF #Fazio 🌹🔝 pic.twitter.com/ub6L3asXzT
— Maruzzella 🌹☁️ (@Maruzzella8720) February 4, 2022
Bruno Voglino su Mike e Pippo Baudo.
“Chi aveva l’ego più grande tra Mike e Pippo? Domanda tremenda! Pippo è sempre stato più intelligente dei suoi programmi. Resta un figlio della tv pedagogica: deve spiegare tutto, anche che il martedì viene dopo il lunedì, nel caso qualcuno del pubblico non lo sappia.
Mike era un grande professionista, disciplinatissimo ma, come dire, un po’ più limitato. Molto rispettoso delle competenze. Ripeteva sempre: “Se lo dici tu che hai studiato…”.
Lui voleva portarmi alla tv di Silvio Berlusconi. Ne era innamorato. Mi tempestava di telefonate, mi prometteva mari e monti. Alla fine l’ho incontrato, il Cavaliere. Molto simpatico. Ma ho capito subito che il suo modello di tv avrebbe rincretinito gli italiani. – ha concluso Voglino – Ho declinato cortesemente: “Guardi, non fa per me””.