Gossip
Esposto in procura per la frase di Fedez su Sinner e Hitler
Anthony Festa 18/09/2025

Il testo che Fedez ha scritto e poi condiviso su Instagram martedì scorso ha scatenato una grossa polemica, non tanto per la frecciatina ad Elly Schlein o i versi sulla morte di Charlie Kirk, sulla canonizzazione di Carlo Acutis e i video privati di Stefano De Martino, ma per la barra su Jannik Sinner, in cui è citato anche Adolf Hitler. Il rapper milanese ha scritto: “L’italiano ha un nuovo idolo, che si chiama Jannik Sinner. Purosangue italiano con l’accento di Adolf Hitler“. Delle parole di Fedez si sono occupati giornali, blog, trasmissioni tv, ne stanno parlano molte persone sui social, ma adesso è intervenuto anche un politico, che ha fatto un esposto in procura.
La canzone di Fedez finisce in procura: l’esposto del consigliere di Fratelli d’Italia.
Ieri il consigliere comunale di Bolzano Giuseppe Martucci ha presentato un esposto in procura, contro Fedez, per la sua denuncia l’esponente di Fratelli d’Italia ha fatto riferimento all’articolo 604-bis del Codice Penale, che sanziona la propaganda e l’istigazione all’odio razziale.
“L’ho fatto perché ho sentito il dovere di agire a tutela dei valori fondanti della nostra Costituzione. Non possiamo permettere che un linguaggio che evoca il razzismo e l’odio venga normalizzato da figure pubbliche. Ho ritenuto che fosse doveroso fare qualcosa e quindi ho agito“.
Presentato un esposto in Procura contro Fedez per la frase su Sinner. A sporgere denuncia è stato un consigliere comunale di Bolzano, che l’ha basata sull’articolo 604-bis del Codice Penale, che punisce la propaganda e l’istigazione all’odio razziale. pic.twitter.com/cEg5w5dUvX
— Trash Italiano (@trash_italiano) September 18, 2025
La spiegazione di Fedez: “Nessuna intenzione di offendere Jannik Sinner”.
Ospite di Giuseppe Cruciani e Davide Parenzo a La Zanzara, mercoledì scorso Fedez ha assicurato che con il suo testo non intendeva in alcun modo attaccare o offendere Jannik Sinner. Il cantante milanese ha anche aggiunto che non conosce il tennista e che il suo verso era più una critica a certi fanatismi tipici dell’italiano medio, piuttosto che un’attacco al campione: “La polemica? Io ho scritto solo un verso, ma poi si tratta di ironia, non ho mica offeso lui. Non è mica una critica a Jannik Sinner, al massimo è una critica e una riflessione sul fanatismo degli italiani. Non ho mica paragonato o accostato Sinner a Hitler, ci mancherebbe, basta fare l’analisi del testo e si capisce. Non ho paragonato o accostato Sinner a Hitler. Si chiama ironia ed è una canzone, non è assolutamente un attacco a Sinner, anche perché io non lo conosco e nemmeno m’interessa, visto che non seguo il tennis“.