Enrico Silvestrin se la prende con Fedez e Love Mi: “Divulgatore di M”

27 Giu 2023 Anthony Festa • Tempo di lettura: 3 minuti

Enrico Silvestrin ha offeso Fedez

Anche quest’anno è tornato Love Mi, l’evento organizzato da Fedez che unisce musica e solidarietà. Il mega concerto ha l’obiettivo di raccogliere fondi da donare alla Fondazione Together to go (i ricavi serviranno a costruire un centro in a Milano per la riabilitazione dei bambini affetti da patologie neurologiche complesse, in particolare Paralisi Cerebrali Infantile e Sindromi Genetiche con Ritardo mentale). Ieri sera però sui social si è levata una voce contro lo show e Fedez. Enrico Silvestrin su Twitter ha scritto diversi tweet dando al rapper del ‘divulgatore di m***a’.

“La venue perfetta del LoveMi è Guantanamo. Anche il pubblico ha l’autotune. Stam***da andrebbe nascosta, invece viene trasmessa. Fedez è il divulgatore della m***a di questo paese. Già che siete recintati, vi dovrebbero rinchiudere tutti. Disagiati senza cultura. Ecco cosa succede quando normalizzi la mediocrità, quando seppellisci le alternative, quando pensi solo al minimo risultato con il minimo sforzo. Grazie a tutti per lo sforzo congiunto. Paese senza alcuna visione e senza alcun futuro.

Capisci che sono dei decerebrati quando pensano di venire a difendere il #LoveMi senza capire di avere già perso 3-0 a tavolino. D’altronde…”

Che abbiano hackerato il profilo Twitter a Enrico Silvestrin?

Enrico Silvestrin parla del suo canale YouTube.

“E’ un discorso di libertà editoriale, di avere un canale che sia fatto a mia immagine e somiglianza. Da un certo punto di vista è un’esposizione molto pericolosa. Sono stato 15 anni in tv come volto di operazioni che non erano mie, di una linea editoriale diversa, anche se nel posto più bello del mondo (Mtv). – ha raccontato il vj in un’intervista rilasciata ad Accesso Privato Blog – Non che sia necessario per chiunque, ma per me avere voce in capitolo è fondamentale, perché la musica che passo mi definisce e altrettanto come ne parlo. Sono arrivato allo streaming dopo anni di tentativi su piattaforme diverse, cercando di capire come poter ottimizzare. Dopo un anno e mezzo del mio canale, che ha cambiato più nomi, ho capito cosa funziona e cosa non funziona.

Il feedback è importante. Ci sono format che sono nati e sono morti dopo tre puntate, perché capisci che non funzionano, anche se per te può essere il format più bello del mondo. Oggi ho un una proposta piuttosto precisa, ma sono sicuro che quando finirà la quarantena ci saranno delle cose che dovrò sacrificare. So benissimo qual è la ciccia del canale: sono le le Tierlist, sono le League of Rock…però cerco sempre di proporre altri format. In questo periodo non ci sono i programmi caricati, salvo rarissime eccezioni. Ho scoperto recentemente che Youtube non è il posto migliore per fare live streaming, quindi adesso mi sono spostato su Twitch”.

Share this article

Non vuoi perderti le ultime news?

Seguici anche su Facebook, Instagram e

Twitter!