Elodie asfalta la Meloni: “Donna arrabbiata, troppa rabbia nei sui discorsi sulla comunità LGBT”
24 Giu 2022 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti
Negli anni abbiamo eletto ‘icone LGBTQ’ tantissime artiste, anche quando il loro unico merito era stato quello di averci fatto ballare sulle note di qualche pezzo pop. Poi ci siamo ritrovati a dover giustificare o a vergognarci per alcune loro dichiarazioni imbarazzanti sui diritti. Questo non è il caso di Elodie, che oltre a sfornare una hit dietro l’altra, è una vera alleata della comunità LGBTQ+. La cantante si è sempre scagliata contro l’omofobia ed è tornata a farlo in un’intervista concessa al Corriere della Sera. Elodie ha bacchettato Giorgia Meloni e il suo discorso urlato in Spagna contro la ‘lobby LGBTQ’.
“Nella Meloni vedo una donna molto arrabbiata, mi dispiace per lei. Il suo discorso in Spagna sulla ‘lobby LGBTQ’? C’è troppa rabbia in queste parole. Non dovrebbero esserci queste distinzioni e mi spiace ci siano persone che le fanno.
Non ci devono essere famiglie di serie A, serie B, serie Z. I diritti sono per tutti e poi bisogna capire come vivere bene in società, insieme. Quindi sì vedo che è molto arrabbiata. Io pure sono arrabbiata, ma vado in terapia e non la sfogo sugli altri.
Al Pride ho amato quel senso di comunità, di comunione, di famiglia. Dovrebbe diventare la normalità. Come sono cresciuta? I pregiudizi erano fuori da casa, dentro non ci sono mai stati. Io e mia sorella siamo state fortunate in questo, c’è stata grande libertà di espressione”.
#Elodie “Nella Meloni vedo una donna molto arrabbiata (…) I diritti sono per tutti e poi bisogna capire come vivere bene, in società, assieme. C’è troppa rabbia in queste persone. Io pure sono arrabbiata, ma vado in terapia e non la sfogo sugli altri” (da Sette)
Sempre giusta.
— Andrea Conti (@IlContiAndrea) June 24, 2022
Elodie su Salvini: “Non è corretto”.
“Non vorrei nemmeno aprire il discorso su Matteo Salvini. Però quando leggo alcune cose che dice mi sembra tutto così assurdo. Non mi piace nemmeno sentirlo. Stiamo parlando delle basi e della correttezza, del fatto di essere una buona persona, un essere umano corretto. Cosa penso io dei diritti? Credo che attraverso le mie canzoni e i miei discorsi si intuisca la libertà in cui credo”.
