Denise Pipitone, nuovo testimone fa dichiarazioni pesanti su Anna Corona
02 Lug 2021 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti
I giornalisti di Ore 14 hanno rintracciato due nuovi testimoni per il caso di Denise Pipitone. Uno dei due dice di aver visto la piccola il giorno del suo rapimento nell’hotel dove lavorava Anna Corona. FanPage ha confermato l’esistenza di questo testimone, che pare sia una donna ed ha ribadito che la persona in questione dice di aver sentito la Corona pronunciare una frase particolare: “Proprio qui dovevi portarla?”
Adesso sembra che la Procura stia indagando proprio sull’hotel Ruggero. A rivelarlo è stata la criminologa Anna Vagli a Fanpage.it.
“Negli ultimi giorni gli inquirenti si siano concentrati sull’Hotel Ruggero II, dove all’epoca dei fatti lavorava Anna Corona. In particolare, avrebbero compiuto delle ispezioni sulle vie d’uscita della struttura ricettiva”.
Avete visitato l’hotel Ruggero II di Mazara del Vallo in Sicilia il 1º settembre 2004? Potreste essere utili nel caso di #DenisePipitone, se vi ricordate cose strane accadute quel giorno per favore riferitele a chi di dovere, grazie 🙏🏻 #Booking #Summer #Vacanze#Beaches #Travel pic.twitter.com/AdJApis6qc
— Cami Marie 🔮 (@mariesjourney_) July 1, 2021
Denise Pipitone: i problemi di questa nuova testimone.
“Sicuramente la notizia di questo super testimone ha acceso un nuovo faro sull’inchiesta – ha spiegato la criminologa Vagli -. Si tratterebbe di una persona, una donna sempre secondo indiscrezioni, estranea alle indagini, che avrebbe soggiornato all’hotel Ruggero II con la famiglia alcuni giorni nel settembre del 2004, compreso il giorno della scomparsa di Denise.
Da quello che emerge dalle indiscrezioni, però, mancherebbero riscontri certi di quel soggiorno. Non ne sarebbero infatti state conservate ricevute o fatture. Non emergerebbero né riscontri dal registro delle presenze dell’albergo né dalle comunicazioni che da procedura devono farsi alla polizia. Mancherebbero riscontri anche sulle carte di credito, dal momento che le banche conservano le rendicontazioni solo per 10 anni.
Non è poi trascurabile la spinosità di una testimonianza così tardiva. Difatti, le dichiarazioni del teste dovrebbero essere in grado di far combaciare non soltanto la presenza della bambina all’interno dell’hotel il 1 settembre del 2004 ma anche quella presenza con gli orari di entrata e di uscita dall’hotel di Anna Corona e delle sue figlie”.
