Belen si strappa il vestito in diretta: incidente a Le Iene
19 Ott 2022 Anthony Festa • Tempo di lettura: 2 minuti
Miley Cyrus, Camila Cabello, Cardi B, Britney Spears, sono decine le star vittime dei famosi ‘wardrobe malfunctions’ e ieri sera è successo anche a Belen Rodriguez. La conduttrice de Le Iene stava facendo uno sketch con Teo Mammucari, che le ha chiesto di rifare una mossa di una coreografia e nel farla Belen ha strappato un bottone, proprio quello che teneva chiuso l’abito ai ‘piani alti’. Per fortuna la bella argentina si è subito resa conto dell’incidente ed ha tenuto chiuso il vestito con le mani per gli ultimi 3 minuti di trasmissione: “Ragazzi scusate, ma questo è il bello della diretta, andiamo avanti“.
Oops i did it again #leiene #belen pic.twitter.com/CXRmhO7CJf
— Albycattivick (@Albycattivick) October 18, 2022
Belen Rodriguez, faccia a faccia con l’hater.
Quest’anno Belen non è solo la conduttrice de Le Iene, ma si occupa anche di realizzare dei servizi. Questa settimana la moglie di De Martino in versione Marina Abramovic ha fatto sedere davanti a lei centinaia di persone, fan, hater e curiosi. Uno di loro però ha fatto delle critiche davvero bislacche a Belen.
“Ti posso dare del tu, sicuramente sì quindi ok. Hai dichiarato poco tempo fa che guadagni come un calciatore. Prima mi eri simpatico, ma dopo questa non più. Per me sei stata una grandissima delusione perché è stata una pugnalata allo stomaco. Devi sapere che io sono disoccupato da 8 anni. Ho fatto tantissimi provini anche per la televisione. A questo punto trovo che sia davvero fuori luogo la frase che tu hai detto. Perché è stata una cosa molto brutta. Non è vero che non cerco lavoro. Ho fatto molti provini, anche per Tu Si Que Vales”.
La Rodriguez con poche parole ha messo al suo posto l’hater: “Mi spiace se ti ha ferito questa cosa, ma la verità è che io continuo a guadagnare quanto guadagnano i calciatori. Non capisco come mai ti dia fastidio. Se tu sei disoccupato non è un problema mio. E perdonami ma il provino a Tu Si Que Vales non è un lavoro. Quella può essere una possibilità“.