Azealia Banks vergognosa al Pride: lancia il microfono sul pubblico e manda tutti a quel paese

13 Giu 2022 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti

Azealia Banks infuriata ad un Pride

Negli anni Azealia Banks ci ha abituati a siparietti grotteschi, trash e a sfuriate social di ogni genere. Nonostante in passato abbia vomitato frasi omofobe, qualcuno ha avuto la brillante idea di chiamare la rapper come madrina del Pride di Wynnwood Miami. La cantante si è presentata con ben due ore di ritardo e dopo essersi esibita con tre pezzi ha iniziato a farneticare contro gli organizzatori dell’evento. Il pubblico – già infastidito dal ritardo – ha cominciato a fischiare, mandando su tutte le furie Azealia Banks: “Io non sono affatto felice di essere qui ah ah ah” (con tanto di risata horror).

La 31enne senza pensarci troppo ha preso il microfono e l’ha lanciato sulla folla e prima di lasciare il palco ha anche mandato tutti a quel paese. La colpa però è effettivamente di chi ha scelto questa sciroccata come artista principale del Pride di Miami. Spiace dirlo (perché ha dei brani davvero belli), ma nel 2022 Azealia Banks solo al circo o al Celebrity Big Brother, grazie.

Azealia Banks transfobica e omofoba?

Un anno fa Kim Petras ha rivelato che la sua collega sarebbe transfobica: “No che non andrò alla festa della Banks. Perché sono stanca e ho lavorato tutto il giorno e non solo questo. L’ho contattata per fare una collaborazione e lei mi ha risposto in modo non felice. Mi ha proprio detto che odia le persone trans. Mi ha detto ‘non posso cantare con te perché odio le trans’. Onestamente non ci penso troppo, sono ancora una sua fan“.

Mentre a chi l’ha accusata di essere omofoba Azealia ha risposto con uno strano: “E quindi anche se fossi una donna omofoba? Io faccio comunque più soldi di voi, ho un foro extra e posso avere tutto quello che desidero“.

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